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Messico, padre trova il cadavere della figlia scomparsa nel cortile

Fernanda Serrano, trovato il cadavere in cortile

La polizia ha aperto un'indagine per omicidio e occultamento di cadavere. Al momento, i sospetti ricadono sul figlio del marito.

Sono terminate tragicamente le ricerche di Fernanda Serrano, la 32enne scomparsa da 20 giorni a Tijuana, in Messico. Il cadavere della giovane donna è stato ritrovato dal padre nel cortile della sua casa, secondo quanto si apprende da Fanpage. Il corpo era sepolto a poca profondità, sotto appena qualche metro di terreno, e sono stati sufficienti pochi colpi di pala per riportarlo in superficie. Le squadre di soccorso hanno estratto prima un arto, poi tutto il resto del corpo è venuto alla luce.

Indagato il figliastro

Il cortile appartiene all’abitazione dove Fernanda risiedeva insieme al marito e al figlio di lui, nato da una precedente relazione. Proprio sul figliastro della 32enne, Aaron, sono ricaduti i primi sospetti degli inquirenti. La sorella della vittima ha infatti rivelato agli agenti delle forze dell’ordine che il ragazzo ha problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti. Proprio la dipendenza lo avrebbe reso “instabile”.

Secondo la polizia si tratta di un chiaro caso di omicidio con occultamento di cadavere. Le forze dell’ordine sono ancora in attesa del risultato del test del DNA per ufficializzare l’identificazione della vittima, ma la donna è già stata riconosciuta dal padre e dalla sorella Erika. Al momento gli inquirenti non hanno lasciato trapelare alcuna ipotesi circa la causa del decesso, in attesa che gli esami condotti polizia scientifica e dai medici legali forniscano ulteriori dettagli.

La scomparsa

I primi timori per la scomparsa di Fernanda sono sorti dopo che, per giorni, nessuno dei suoi familiari era riuscito a mettersi in contatto con lei. “Mia sorella non spegne mai il telefono“, ha raccontato Erika al San Diego Union Tribune. “Per questo ho detto alla polizia che temevo per la sua vita“. Per oltre due settimane, la famiglia ha lanciato appelli disperati, pubblicando sui social e affiggendo per le strade di Tijuana foto della 32enne. “Continuavano a dirmi che probabilmente mia sorella era fuggita con un nuovo ragazzo, ma io conosco mia sorella e so che avrebbe chiamato”, ha dichiarato Erika.