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Bimba urla in casa, la matrigna le brucia il viso con la benzina

Brucia viso bimba con la benzina

La bambina ha riportato ustioni su viso e spalle. In precedenza aveva raccontato che la matrigna la picchiava con una cintura.

Dalia Jimenez, 20enne di Dallas, negli Stati Uniti, è stata arrestata con l’accusa di aver aggredito una bimba di 5 anni, figlia del marito, provocandole gravissime lesioni al volto. La donna, informa Fanpage, avrebbe avuto un attacco d’ira a causa delle urla della bambina. Così ha preso della benzina e gliel’ha spalmata sulla faccia, per poi darle fuoco utilizzando un accendino. Interrogata dagli agenti di polizia, ha inizialmente dichiarato che si è trattato di un incidente avvenuto mentre la bambina stava accendendo una candela in casa. Ma la sua versione dei fatti presentava diverse incongruenze e, dopo un lungo interrogatorio, la donna ha confessato.

Ustioni su viso e spalle

La bambina è stata portata d’urgenza al Parkland Memorial Hospital di Dallas, dove è stata ricoverata ed è rimasta per due giorni. Il detective Greg Parker, incaricato di condurre le indagini, ha spiegato ai media locali che “le ustioni si estendevano su entrambe le guance e su parte della mascella. C’erano anche piccole bruciature sulla sua spalla”. Jimenez dovrà rispondere dell’accusa di lesioni nei confronti di minore. Il giudice ha stabilito il suo rilascio dalla prigione di Gran Prairie, dove era detenuta, su pagamento di una cauzione di 20mila dollari. I due fratelli della bambina sono stati allontanati dalla casa dai Servizi di protezione dell’infanzia e sono ora “al sicuro con la famiglia”.

Maltrattamenti precedenti

Sembra che non si tratti del primo caso di violenza registrato all’interno del nucleo familiare. Secondo quanto rivelato dal Fort Worth Star-Telegram, nel 2018 la bambina è stata ricoverata per una frattura sospetta a un braccio. Ai medici la piccola ha riferito che la matrigna l’aveva colpita con una cintura anche in altre occasioni.