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Migranti, l'allarme di Sea Watch: "Gommone in avaria"

gommone avaria

La segnalazione di Sea Watch parla di 80 migranti coinvolti, alcuni dei quali finiti in mare.

Un gommone carico di migranti sarebbe naufragato al largo della Libia, ad una cinquantina di miglia di Garabulli. A dare l’allarme è stata la Ong Sea Watch, che ha ripostato una foto, scattata da uno dei veicoli dei piloti volontari. Nell’immagini si vede chiaramente un gommone semisgonfio, con numerose persone che tentano di rimanervi attaccate e altrettante che invece sono già finite in acqua. La stessa Ong ha parlato di circa 80 migranti coinvolti. “Molte persone in acqua, alta probabilità di dispersi e morti annegati” recita il post di Sea Watch, che afferma che è stato lanciato l’sos. All’allarme avrebbero risposto due mercantili e la Guardia Costiera Libica.

Intervenuta Guardia costiera libica

Con un aggiornamento al tweet, la ong ha comunicato di aver lanciato il mayday, al quale avrebbe risposto la guardia costiera libica, la quale è rapidamente giunta sul posto. All’allarme avrebbe risposto inoltre anche due mercantili, come comunicato sempre tramite Twitter.

Il caso Sea Watch

La ong che ha segnalato il naufragio è stata al centro di un caso in Italia. La nave è dovuta infatti rimanere ferma per alcuni giorni nel porto di Licata venendo dissequestrata solo nella giornata di sabato 1 giugno, al termine degli accertamenti giudiziari. A metà maggio la Sea Watch era arrivata a Lampedusa con a bordo 47 migranti soccorsi in acque libiche, nonostante il Viminale le avesse vietato di entrare in acque italiane.Il comandante, Arturo Centore, è stato iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.