Una fortissima scossa di terremoto ha colpito le coste nord-occidentali dell’Australia. La terra ha iniziato a tremate intorno alle 7.39 (ora italiana): la forza del sisma, rilevata dall’USGS, è di 6.6 di magnitudo. L’ipocentro, inoltre, è a 10 chilometri di profondità, mentre l’epicentro si trova in mare, a 202 km a ovest della località di Broome. Per il momento non si registrano danni a oggetti o persone, non sono state nemmeno lanciate allerte per eventuali tsunami. La situazione, però, rimane monitorata.
Prelim M6.6 Earthquake Western Australia Jul-14 05:39 UTC, updates https://t.co/fJH6AYjw4p
— USGS Big Quakes (@USGSBigQuakes) 14. juli 2019
Terremoto in Australia
Secondo la scala Richter un terremoto come quello australiano di intensità pari a 6.6 di magnitudo è considerato forte. Infatti, come spiegano alcuni esperti, un sisma di tale entità può coprire un raggio di 160 km e distruggere vaste aree popolate. In Australia il sisma ha colpito le coste nord-occidentali intorno alle 7.39, ora italiana. L’epicentro rilevato dallUSGS si trova a circa 200 chilometri da Broome, mentre l’ipocentro è a una profondità di 10 chilometri. Nessun ferito e nessun danno per il momento. Gli esperti non temono nemmeno il rischio tsunami, ma la paura tra i cittadini è palpabile.
Sisma nelle Filippine e in Giappone
La terra ha tremata anche nelle Filippine e in Giappone: infatti, nelle notte tra venerdì 12 e sabato 13 il terremoto ha colpito numerosi stati asiatici. Mentre nelle Filippine sono stati registrati decine di feriti, in Giappone la situazione è pienamente sotto controllo. Inoltre, la scossa nipponica è stata più forte di quella filippina. Non è ancora chiaro se i sismi australiani abbiano fatto eco a queste precedenti scosse.