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Trump vuole acquistare la Groenlandia, in gioco commercio e petrolio

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Donald Trump vorrebbe acquistare la Groenlandia dalla Danimarca. Nel sottosuolo dell'isola sono infatti presenti immensi giacimenti di petrolio.

Può sembrare una delle tante uscite bizzarre del Presidente degli Stati Uniti, ma pare che questa volta il fondo di verità sia decisamente consistente. Secondo quanto rivelato dal Wall Street Journal, Donald Trump vorrebbe acquistare la Groenlandia dalla Danimarca. Il Presidente avrebbe infatti chiesto più volte ai suoi collaboratori di valutare una proposta di offerta da presentare al paese europeo in occasione della visita di stato a Copenaghen prevista per i primi di settembre.

Trump vuole acquistare la Groenlandia

Le mire espansionistiche di Donald Trump non sono però da ricercare in mere acquisizioni territoriali. L’obiettivo del Presidente è infatti quello di mettere le mani su un territorio che nel prossimo futuro potrebbe essere l’ago della bilancia degli equilibri geopolitici mondiali. Con il sempre più veloce scioglimento dei ghiacciai artici, l’area della Groenlandia si prepara a diventare il nuovo snodo dei commerci marittimi lungo le rotte polari. Il celebre “Passaggio a Nord Ovest” che fino a non molto tempo fa era impraticabile a causa dei ghiacci presenti anche in piena estate.

Ma non solo, il sottosuolo groenlandese è inoltre ricchissimi di giacimenti di petrolio e gas naturale sostanzialmente ancora intatti. Una situazione comune in realtà a tutto il territorio dell’artico, dove nel corso degli ultimi anni paesi come Russia e Norvegia hanno iniziato ad effettuare numerose trivellazioni ed estrazioni. Secondo i dati dello United States Geological Survey si stima che nelle profondità marine dell’artico siano presenti circa 90 miliardi di barili di petrolio e 47mila miliardi di metri cubi di gas naturale.

La risposta della Danimarca

Non si è fatta attendere la replica del governo locale della Groenlandia, che legalmente è una nazione costitutiva del Regno di Danimarca. Interrogati dalla Cnn, le autorità hanno infatti risposto che. “La “Groenlandia non è in
vendita”. Dello stesso tono anche le dichiarazioni dell’ex Primo Ministro danese Lars Lokke Rasmussen, ora capo dell’opposizione, che su Twitter afferma: “Dev’essere un pesce d’aprile, anche se totalmente fuori stagione”.

Tra un paio di settimane Trump avrà comunque modo di porre le sue richieste direttamente all’attuale capo di governo danese Mette Frederiksen. Il Presidente Usa andrà infatti in visita ufficiale a Copenaghen il prossimo 2 e 3 settembre, dove incontrerà anche la regina Margherita II. Sarà forse questa una buona occasione per parlare della Groenlandia seguendo così le orme dell’ex Presidente Harry Truman, che nel 1946 propose l’acquisto del territorio per 100 milioni di dollari dell’epoca. Un’offerta che anche in quel caso vene rifiutata.