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Violenta il collega con una scopa e gli provoca gravi lesioni

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La vittima, Lewis Mitchell, non ha potuto cominciare il suo secondo anno di Università per via dell'accaduto.

Gary Trice, 29 anni, di professione chef, è uno dei due protagonisti di un gesto decisamente violento. Trice avrebbe violentato con un manico di scopa il suo nuovo collega, un lavapiatti. La vicenda è accaduta a Softplay Adventure Rainforest a East Kilbride, nel Lanarkshire. La Corte di Hamilton, nel Regno Unito, ha ricostruito quando accaduto.

Lo chef avrebbe chiesto a Lewis Mitchell, 21 anni, di prendere dei portabicchieri poggiati sopra un frigorifero, mentre sotto di lui avrebbe posizionato una scopa. Il ragazzo, dopo aver perso la presa sul frigorifero, sarebbe finito direttamente sul manico, che gli avrebbe attraversato l’intestino.

Quando è andato in bagno, Lewis Mitchell, si è accorto di una perdita di sangue e si è subito recato in ospedale, dove i medici hanno riscontrato una certa gravità nelle sue ferite. In seguito all’accaduto, il 21enne non ha potuto iniziare il suo secondo anno all’università e ha deciso di far causa ai proprietari del locale, ricevendo una somma a sei cifre alla Court of Session.

Violenta il collega: gravi lesioni

Il procuratore Vish Kathuria ha spiegato come il signor Mitchell avrebbe sentito un dolore lancinante attraversargli il corpo, urlando disperato mentre cadeva tra le braccia dell’accusato. Soffriva a tal punto da mordergli una spalla. L’avvocato di Trice, Neal McShane, ha detto che si è trattato di un atto molto sconsiderato. Lo stesso Trice, in tribunale, ha ammesso di essere stato responsabile di “condotta colpevole e irresponsabile”.

Il giudice David Bicket ha dichiarato: “Quel che è accaduto non è stato fatto con cattiveria, ma è stato sicuramente un atteggiamento estremamente sconsiderato con conseguenze tragiche per la persona interessata”. Visto che non aveva precedenti, il giudice ha stabilito una pena non detentiva per Trice. L’accusato se l’è cavata con una condanna a 220 ore di lavoro non retribuito.