> > Coronavirus, morto il medico che chiese a Johnson più sicurezza

Coronavirus, morto il medico che chiese a Johnson più sicurezza

morto medico johnson

Morto il medico che aveva chiesto al premier Boris Johnson di garantire "urgentemente" dispositivi di protezione per "ogni operatore" sanitario.

E’ morto Abdul Mabud Chowdhury, il medico che aveva chiesto al premier Boris Johnson di garantire “urgentemente” dispositivi di protezione per “ogni singolo operatore” sanitario. L’uomo aveva 53 anni.

Morto il medico che avvertì Johnson

Aveva avvertito Boris Johnson tre settimane fa il medico 53enne morto dopo essersi ammalato di Covid-19, a seguito della richiesta effettuata al premier britannico dell’urgenza di fornire agli operatori sanitari più dispositivi di protezione nella lotta al coronavirus. Abdul Mabud Chowdhury, però, è caduto dopo aver combattuto per 15 giorni la malattia. A riportare la notizia è stata l’emittente Sky News, riferendo come Abdul, padre di due figli, non è riuscito a vincere la battaglia, dopo averla data lanciando il messaggio a Johnson: garantire “urgentemente dispositivi di protezione per ogni singolo operatore del servizio sanitario nazionale (Nhs) nel Regno Unito”.

Abdul, lavoratore dell’Nhs, scriveva: “siamo in contatto con i pazienti, ma come esseri umani abbiamo il diritto come gli altri di vivere in questo mondo con le nostre famiglie e bambini”.

Le parole della famiglia

Abdul era urologo all’ospedale Homerton di Londra, ed è l’ennesimo medico che si aggiunge agli altri – insieme agli infermieri – deceduti per combattere l’emergenza sanitaria in Gran Bretagna. In prima linea, si è spento nella serata di giovedì 9 aprile al Queen’s Hospital di Romford. Il figlio 18enne, Intisar Chowdhury, ha dichiarato: “Mio padre non avrebbe avuto paura di sottolineare cosa non andava. Dato che si preoccupava delle persone, si prendeva cura dei suoi colleghi, dei suoi colleghi, della sua famiglia, gli importava persone che non ha mai nemmeno incontrato. Si preoccupava per tutti e l’amore e la compassione che provava per tutti si estendono in ogni aspetto della sua vita. È un eroe“.