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Coronavirus Messico, 14enne cura madre malata: morto fulminato

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La triste storia di Juan Eduardo che si stava prendendo cura di mamma Adriana, positiva al coronavirus.

Arriva dal Messico una triste storia legata a doppio filo con il coronavirus. Un ragazzino di soli 14 anni è morto fulminato in un incidente. Era diventato, negli ultimi giorni, un vero e proprio eroe per i suoi familiari: mentre mamma Adriana combatteva la sua dura battaglia contro il coronavirus, il 14enne – maggiore di tre fratelli – si è occupato delle faccende domestiche. Ha fatto la spesa, cucinato, tenuto tutto in ordine in attesa del momento in cui avrebbe potuto riabbracciare la madre. A volte, però, il destino è proprio beffardo: nel giorno in cui alla signora Adriana sono state comunicate le dimissioni, il ragazzo è morto, vittima di un terribile incidente, fulminato.

Coronavirus Messico, la storia di Adriana

Adriana, 37 anni, è una tassista. E adesso non riesce a darsi pace: “Era la gioia della famiglia, un bambino premuroso e amorevole”. Alla donna è stato diagnosticato il coronavirus il 14 marzo presso il National Institute of Respiratory Diseases (INER) a Città del Messico. La signora, in diverse interviste, ha affermato di aver potuto aver contratto il virus durante l’ultima settimana di febbraio. Fino al 12 marzo ha avvertito i primi sintomi della malattia ma nei giorni precedenti aveva continuato a lavorare. Il 20 marzo ha effettuato un test a Città del Messico e dopo alcuni giorni è arrivato il responso: positiva al coronavirus.

Da quel momento è stato Juan Eduardo a prendersi cura di lei durante l’isolamento in casa durato fino al 3 aprile: quello stesso giorno Adriana ha accusato una grave crisi respiratoria ed è stata trasportata in ospedale in ambulanza. Juan Eduardo ha scelto di restare a casa anziché raggiungere i suoi due fratelli ospitati da una zia, e di tenere in ordine aspettando il ritorno della madre.

Il dramma di Juan Eduardo

Ma proprio quando alla mamma sono state comunicate le dimissioni è arrivato il triste epilogo per Juan Eduardo. Quel giorno su Ecatepec si è abbattuto un violento temporale che ha allagato la casa della famiglia: il ragazzo ha provato a spingere fuori l’acqua ma il gesto gli è stato fatale. Probabilmente a causa di un cortocircuito, il giovane è rimasto fulminato ed è morto. Per lui non c’è stato nulla da fare.