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Russia, “non aveva usato usato il vasino”: Bimba di due anni uccisa

Russia bimba due anni uccisa

Una storia di crudeltà a Togliatti in Russia. Una bambina di due anni è stata uccisa di botte per non aver usato il vasino. Arrestato il patrigno.

Un delitto impensabile, feroce e violento quello avvenuto nei confronti di una bambina di due anni uccisa di botte perché “non avrebbe usato il vasino”. La vicenda è accaduta a Togliatti in Russia dove la bambina viveva con la madre e il suo compagno. La piccola sarebbe stata colpita dal patrigno per circa una sessantina di volte, dopodichè l’uomo l’avrebbe lasciata esanime infine a terra.

Il corpo della bambina è stato ritrovato dalla madre, una 25enne commessa in un negozio di liquori. La donna tuttavia nonostante il corpo esanime della figlia aveva esitato a chiamare i soccorsi. Secondo quanto riportato dalle verifiche dei medici russi i soccorsi sono arrivati soltanto dopo 24 ore da quando la bambina aveva esalato l’ultimo respiro. Non è finita qui. Stando a quanto dichiarato dal procuratore Aleksandr Kanaev la bambina era solita subire violenze da parte dei genitori che non perdevano occasione di farle del male.

In Russia bimba di due anni uccisa

Knesnia una bambina due anni, sarebbe stata uccisa “perché avrebbe fatto la pipì sul pavimento”. L’autore di tali atroci violenze, che risalgono all’estate del 2019, sarebbe il patrigno della bimba e compagno della madre. Secondo quanto dichiarato dalla procura Russa, la bambina veniva spesso picchiata dai genitori.

Una violenza dunque che durava da mesi così come riportato dal procuratore Aleksandr Kanaev: “La violenza contro la bambina è durata mesi. I suoi genitori la trattavano male e la picchiavano in ogni occasione”. La madre dunque secondo quanto trapelato, sapeva ogni cosa e nulla aveva mai fatto per difendere la figlia. Il compagno della madre accusato della morte della bambina, è stato arrestato, ma il processo è ancora in corso.