> > Madrid si ribella al nuovo lockdown: "Non applicheremo le restrizioni"

Madrid si ribella al nuovo lockdown: "Non applicheremo le restrizioni"

Madrid contro nuovo lockdown

La comunità di Madrid si è schierata contro il nuovo lockdown imposto dal governo e ha lasciato intendere che non ha intenzione di rispettarlo.

La Comunità di Madrid si è ribellata all’imposizione del nuovo lockdown da parte del governo centrale e ha fatto sapere, tramite l’assessore alla Sanità della regione Enrique Ruiz Escudero, che non applicherà le restrizioni.

Madrid contro nuovo lockdown

Secondo Escudero le nuove limitazioni non servono in quando l’epidemia è entrata in una fase stabile e sta vedendo i primi segnali di miglioramento. In più cinque regioni, tra cui proprio quella di Madrid, si sono schierate contro l’introduzione di norme nelle grandi città che pertanto a suo dire “non hanno validità“. Le altre comunità che si sono opposte sono la Galizia, la Catalogna, l’Andalusia e Ceuta.

Le restrizioni riguardano i nuclei con più di 100 mila abitanti e un’incidenza superiore ai 500 casi su 100 mila abitanti. Esse consistono in limitazioni degli spostamenti, divieti di assembramento oltre le sei persone, anticipo delle chiusure di bar e ristoranti alle 23, e riduzione del numero di partecipanti alle funzioni religiose.

Norme da applicare secondo il ministro della Salute in dieci municipi della comunità madrilena. Si tratta di Alcala de Henares, Alcobendas, Alcorcon, Fuenlabrada, Getafe, Leganes, Torrejon de Ardoz, Mostoles, Parla e Madrid.

Una decisione che era giunta a seguito dell’aumento dei casi positivi di coronavirus. Osservando il bollettino di mercoledì 30 settembre emerge infatti che solo Madrid conta 3.897 nuove infezioni, vale a dire il 43,6% degli 11.016 nuovi contagi. Inoltre la comunità di Madrid è quella con il maggior numero di morti causati dall’infezione nell’ultima settimana. Ma, stando alle dichiarazioni dei suoi amministratori, non sembra intenzionata a rispettare il nuovo lockdown.