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Elezioni Usa 2020, le tappe verso l'insediamento di Joe Biden

Presidenziali Usa 2020, Joe Biden

Il candidato democratico ha "ufficiosamente" trionfato alle Presidenziali Usa 2020. Ecco cosa succederà da ora fino al suo arrivo alla Casa Bianca.

Joe Biden ha trionfato alle elezioni Usa 2020. Lo dicono i risultati ufficiosi confermati dalle proiezioni dei media statunitensi. Ci saranno, però,varie fasi da superare per la formalizzazione del risultato e fare arrivare il nuovo presidente alla casa bianca.

Le tappe verso l’insediamento di Joe Biden

Le elezioni Usa 2020 sono state a dir poco rocambolesche e singolari. Le votazioni si sono caratterizzate per tensioni e attese. Questo a causa di tempi lunghi per lo spoglio che sono stati causati da un vasto utilizzo del voto postale. Inoltre, Donald Trump, candidato repubblicano e presidente uscente, ha minacciatto azioni legali per eventuali brogli elettorali da parte degli avversari.

Ora, comunque, la posizione di vincitore di Biden sembra consolidata. Ci sono, tuttavia, alcune tappe da superare prima del suo insediamento alla Casa Bianca.

23 novembre 2020

È il giorno finale per l’arrivo dei voti postali. L’unico Stato ad accettarli fino a questa data è Washington. Tutti gli altri, invece, li ammettono solo fino a giovedì 12 novembre. Entrambe le date segnano una parte fondamentale per la corsa alla Casa Bianca. Infatti, solo dopo la propria data di scadenza per l’arrivo dei voti si può porre fine allo scrutinio.

8 dicembre 2020

È il limite ultimo per risolvere ogni controversia relativa agli scrutinii. Ogni disputa, anche legale, deve essere terminata. Anche ogni riconteggio deve avvenire entro questa data.

14 dicembre 2020

I grandi elettori votano per il presidente. I grandi elettori sono dei funzionari, esponenti di ogni singolo Stato. Gli Stati Uniti ne annoverano un totale di 538.

Vari uffici e funzionari, compresa la presidenza del Senato, ossia il vice presidente, entrano poi in possesso dei loro voti. Il 23 dicembre è la data ultima perché Washington li riceva.

I due rivali per leadership del paese selezionano in ciascun Stato i grandi elettori che li rappresenteranno. Generalmente la preferenza va al candidato alla presidenza da cui si è stati scelti.

3 gennaio 2021

È il giorno dell’insediamento del nuovo Congresso. Iniziano il loro mandato sia senatori che deputati. L’ufficiale cerimonia avviene a mezzogiorno. Le elezioni Usa 2020 daranno vita al 117esimo Congresso. La Camera dei Rappresentanti si prospetta essere per la maggior parte composta da esponenti del Partito Democratico. Il Senato, invece, si ipotizza essere Repubblicano, anche se non è ancora del tutto certo.

5 gennaio 2021

Ci sono i ballottaggi per l’assegnazione dei due seggi del Senato della Georgia. In questo Stato, infatti, nessuno dei candidati ha ottenuto una maggioranza. I due voti permetterebbero ai Democratici di prendere anche il Senato. Infatti, arriverebbero a 50 come i Repubblicani. A loro si aggiungerebbe anche Kamala Harris, la candidata alla vicepresidenza scelta da Biden.

6 gennaio 2021

Il Congresso conta i voti provenienti dai grandi elettori. A farlo sono quattro delegati. Il processo avviene in una seduta comune tra i membri della Camera dei Rappresentanti e del Senato che si tiene a l’una di pomeriggio. Il tutto viene presieduto dal vicepresidente in carica, Mike Pence. Pence ha anche il compito di certificare ufficialmente il vincitore e di prendere in esame eventuali obiezioni.

  • 20 gennaio: il vincitore viene ufficialmente proclamato presidente nell’Inauguration Day. Ciò avviene con la cerimonia del giuramento a Capitol Hill, la sede del Congresso. Solitamente all’evento partecipa anche il precedente presidente.