> > Covid, Svizzera non autorizza vaccino AstraZeneca

Covid, Svizzera non autorizza vaccino AstraZeneca

AstraZeneca

La Svizzera ha deciso di non autorizzare il vaccino contro il Covid prodotto da AstraZeneca per mancanza di dati sufficienti a confermarne l’efficacia.

La Svizzera ha reso nota la propria decisione di non aver approvato, almeno per il momento, il ricorso al vaccino anti-coronavirus sintetizzato da AstraZeneca.

La Svizzera non autorizza il vaccino AstraZeneca

La decisione presa in merito al vaccino AstraZeneca è stata comunicata dalla Svizzera tramite un comunicato diramato da Swissmedic nel quale si dichiara:

I dati finora disponibili e analizzati non sono ancora sufficienti per procedere con un’omologazione. Occorrono ulteriori dati di nuovi studi per ottenere informazioni sulla sicurezza, sull’efficacia e sulla qualità del farmaco.

Sulla base dei dati finora analizzati, il comitato di esperti esterni Hmec (Human Medicines Expert Committee) che collabora con Swissmedic ha appoggiato la valutazione intermedia di Swissmedic sul vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca nella riunione straordinaria del 2 febbraio 2021. I dati attualmente disponibili non consentono ancora di prendere una decisione positiva sul rapporto rischi/benefici.

Per giungere a una valutazione finale, è necessario che il richiedente presenti, tra l’altro, ulteriori dati sull’efficacia provenienti da uno studio di fase III in corso in America del Nord e del Sud e che questi vengano quindi analizzati. Non appena i risultati saranno disponibili, si potrebbe procedere molto rapidamente con un’omologazione temporanea nella procedura di rolling review.

Gli altri paesi e le dichiarazioni dell’Oxford Vaccine Group

La posizione espressa dalla Svizzera, quindi, appare estremamente più netta rispetto a quella assunta da altri paesi, inclusa l’Italia, nonostante il medicinale sia stato a tutti gli effetti autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali.

Molte nazioni, infatti, hanno stabilito che il vaccino AstraZeneca, realizzato in collaborazione con l’Università di Oxford, verrà inoculato soltanto a persone di età inferiore ai 55 anni.

Sulla questione, è intervenuto il direttore dell’Oxford Vaccine Group, Andrew Pollard, che a difesa del vaccino AstraZeneca ha ribadito come il farmaco inneschi «buone risposte immunitarie» anche negli anziani, nonostante non siano ancora disponibili dati scientifici e studi esatti in merito alle somministrazioni.