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Europa League, Fiorentina - Borussia Monchengladbach 2-4: ecco le pagelle

Europa League, Fiorentina - Borussia Monchengladbach 2-4: ecco le pagelle

Dopo l'1-0 dell'andata nell'Europa League, Kalinic e Borja siglano il vantaggio. Poi tripletta di Stindl e poker di Christensen. Gladbach agli ottavi. La Fiorentina si butta via, perde partita e qualificazione in Europa League. Peccato, perché tutto sembrava scorrere per il verso giusto. La vittor...

Dopo l’1-0 dell’andata nell’Europa League, Kalinic e Borja siglano il vantaggio. Poi tripletta di Stindl e poker di Christensen. Gladbach agli ottavi.

La Fiorentina si butta via, perde partita e qualificazione in Europa League. Peccato, perché tutto sembrava scorrere per il verso giusto. La vittoria in trasferta (1-0) non è stata sufficiente. Così come l’iniziale doppio vantaggio di stasera. Una tripletta di Stindl e un inspiegabile blackout tra i viola hanno disintegrato ogni speranza, in solo 16 minuti, tra il primo tempo e l’inizio del secondo.

L’espressione dei calciatori viola sul campo è eloquente. Sousa ci prova, togliendo Bernardeschi. Ma è la rinuncia a ogni fantasia. Ilicic, dal canto suo, scuote la traversa su punizione. Chiesa cerca, invece, di scuotere i suoi. Ma il tabellino dice che Sommer non deve dedicarsi agli straordinari. Hecking, invece, si dimostra un allenatore all’italiana, chiudendo spazi e facendo catenaccio.

Passa, quindi, il Mönchengladbach per 4-2. Forse la squadra migliore. Ma se la Fiorentina non fosse clamorosamente crollata, sarebbe passata lei. Stagione compromessa, in casa viola. E già si guarda a una sicura rivoluzione estiva. “Chi vince questa va in finale” aveva dichiarato Sousa. Staremo a vedere.

Ecco le pagelle.

FIORENTINA

TATARUSANU: 5,5 – Palloni da tutte le parti e lui, poverino, non può farci molto. Riesce a rimediare un paio di interventi importanti.

SANCHEZ: 5 – Stindl segna tre gol. Avrebbe dovuto fare qualcosa.

RODRIGUEZ: 5 – Confuso e infelice. Guida una difesa a cui basta un regolo di vento per entrare nel panico.

ASTORI: 5,5 – Il meno peggio di un reparto che sembra un manipolo di ragazzetti alle prime armi.

CHIESA: 5,5 – L’impegno c’è, ma le soddisfazioni poche. Forse nessuna.

BADELJ: 5 – Spiazzato da un centrocampo avversario atleticamente superiore e con le idee molto più chiare (dal 18′ st., Babacar: 5 – La sua presenza è solo statistica).

VECINO: 5 – Vedi Badelj.

OLIVERA: 4,5 – Il suo fallo da rigore dà speranza ai tedeschi che giungono pieni di speranze, nel secondo tempo.

BERNARDESCHI: 6 – Una meravigliosa ripartenza conduce al gol di Kalinic. Peccato che poi Sousa lo tolga (dal 17′ st., Ilicic: 6 – ci prova, ma sono solo pali e traverse)

BORJA VALERO: 6 – Solo il gol che loda la sua vocazione al pressing. Null’altro.

KALINIC: 6 – Ecco un bel gol e il rimpianto di aver detto di no ai cinesi. Per il momento.

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH

SOMMER: 6 – Non perde mai concentrazione e posizione.

JANTSCHKE: 6,5 – Nessun errore ed è suo il cross corto per la quarta rete firmata Christensen.

CHRISTENSEN: 7 – Il suo gol spegne definitivamente la Fiorentina. All’inizio patisce Kalinic, poi tutto diventa più facile.

VESTERGAARD: 4,5 – Regala a Borja Valero la palla per il secondo gol dei viola.

WENDT: 6,5 – Chiesa lo punta, ma lui non ci casca.

HERRMANN: 6,5 – Procura un rigore che rimette in pista il Borussia, sotto di due gol.

KRAMER: 6,5 – Lavora sido e non ha paura della fatica.

DAHOUD: 7 – Decisivo nelle geometrie e nelle ripartenze. Detta i ritmi e sta sempre dove c’è bisogno (dal 35′ st., Strobl sv.).

HOFMANN: 6,5 – irriverente, costante e cerca di costruire palle gol (dal 27′ st., Johnson sv.).

HAZARD: sv – gioca poco e poi si fa male (dal 27′ pt, Drnic: 6,5 – aggiunge peso in area di rigore).

STINDL: 8 – tre reti uguale ottavi di finale. Prezioso e costante. Una serata davvero speciale.