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Facebook, l'ultima novità: entro il 2017 le notizie diventano a pagamento

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Facebook rivoluziona l'informazione: entro la fine dell'anno le notizie diventeranno a pagamento; due le forme previste, a discrezione degli editori

Entro la fine dell’anno Facebook, il popolare social network di Mark Zuckerberg, proporrà solo notizie pagamento. La novità è stata annunciata oggi dopo che è entrato in funzione l’accordo con dieci partner editoriali. Non si conosce ancora la data precisa in cui le nuove modalità di Facebook saranno attive, ma è certo che nel breve termine inizieranno le prove e i test sulle modalità di abbonamento. A livello economico il guadagno non sarà percepito dal social network, ma dagli editori: il pagamento, infatti, non avverrà sulla piattaforma social ma direttamente alla casa editrice.

Previsti due modelli di pagamento

Nell’accordo firmato con le case editrici sono previste due diverse forme di pagamento, che nelle prossime settimane verranno testate da Facebook. La prima forma prevede la possibilità di leggere un certo numero di articoli in modo gratuito. La seconda, invece, è a discrezione degli editori: saranno le case editrici, nella modalità chiamata “freemium” a decidere quali contenuti proporre agli utenti in modo gratuito e quali proporre con la forma del pagamento. Il tutto anche alla luce del fatto che i ricavi, così come i contenuti e i costi, saranno gestiti totalmente dagli editori.

Una novità che inciderà sopratutto sugli Instant Articles

Il pagamento delle notizie verrà principalmente effettuato sugli Instant Articles, un’iniziativa di Facebook che permette di pubblicare notizie senza rimandare al sito di produzione. Gli Instant sono ottimizzati per gli smartphone e permettono una leggibilità migliore. I manager di Facebook hanno reso noto che questa modalità rende più di un milione di dollari al giorno agli editori tramite il Facebook Audience Network.

Nell’ultimo anno gli editori che utilizzano gli Instant Article sono cresciuti del 25%, arrivano a superare la quota dei 10.000. Non tutti gli editori ne fanno uso, in quanto un Instant Article, per quanto garantisca una maggiore leggibilità, produce in termini economici molto meno rispetto agli annunci pubblicitari pubblicati sui siti principali. Il prossimo futuro che ragiona nell’ottica delle notizie a pagamento è sicuramente una nuova frontiera sia per gli editori che per gli autori, a testimonianza che il giornalismo passa anche e sopratutto dai social network.

No alla Fake News: con il nuovo sistema più facile la segnalazione

Mano tesa da Facebook agli editori. La piattaforma social, con l’introduzione di questa novità, inizia una proficua collaborazione con gli editori e le case editrici anche e sopratutto nell’ottica di diminuire il fenomeno delle fake news. in Italia, con le notizie a pagamento, diventerà più facile e immediato scovare eventuali bufale e procedere alla segnalazione al social network. In questo senso verrà predisposto un partner che si occuperà della verifica delle notizie, il fact checking, come già accaduto con successo negli Stati Uniti e in Francia.