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Fausta Bonino, ribaltata la sentenza: assolta in appello l’infermiera di Piombino

Fausta Bonino

Colpo di scena nella delicata vicenda giudiziaria dell'infermiera Fausta Bonino, è stata ribaltata la sentenza con la 58enne assolta in appello

Fausta Bonino è innocente in punto di diritto di secondo grado, è stata ribaltata la sentenza di primo grado di Firenze e l’infermiera di Piombino è stata assolta dopo che aveva avuto l’ergastolo per 4 dei 10 decessi anomali che le vennero imputati. 

La richiesta dell’accusa con la requisitoria e la sentenza ribaltata per Fausta Bonino

La Bonino era andata a processo per alcune morti anomale all’ospedale di Piombino, dove lavorava. Quei decessi vennero censiti negli anni fra il 2014 e il 2015. In sede di requisitoria finale il Pubblico ministero di corte di Appello Fabio Origlio ha chiesto la conferma della condanna inflitta in primo grado, quella all’ergastolo ma una lunga camera di consiglio ha prodotto una sentenza che ha ribaltato tutto. 

L’arresto di Fausta Bonino, la scarcerazione e la vicenda giudiziaria con cui è stata ribaltata la sentenza

Alla Bonino è stata inflitta una condanna ad un anno e mezzo per ricettazione. La 58enne venne messa agli arresti il 30 marzo 2016: era sospettata di aver ucciso alcuni pazienti di anestesia e rianimazione con un mix di eparina. A fine aprile il Riesame di Firenze annullò l’ordinanza di custodia in carcere e Fausta Bonino venne rimessa in libertà. Poi arrivò la chiusura indagini con il 415/bis e il rinvio a giudizio per omicidio volontario plurimo aggravato

La sentenza di primo grado che condannava Fausta Bonino e quella che l’ha ribaltata: resta la Cassazione 

Il 19 aprile 2019 la corte di Assise le inflisse la sentenza di condanna in primo grado ribaltata con il processo di appello. La procura potrebbe fare ricorso in Cassazione ma allo stato non ci sono elementi oggettivi che qualifichino la scelta procedurale degli inquirenti. L’idea è quella di aspettare le motivazioni.