Dal 25 gennaio al 2 febbraio 2012
al Teatro Carlo Felice
OZ ON THE ROAD
un’opera
Fondazione Luzzati-Teatro della Tossee Fondazione Teatro Carlo Felice
ideazione e regia Emanuele Conte
musica Bruno Coli – libretto Fabrizio Gambineri – scene Paola Ratto
costumi Guido Fiorato – registaassistente Nicholas Brandon
narratore Alberto Bergamini
con i cantanti dell’EnsembleOpera Studio
l’Orchestra e il Coro di vocibianche della Fondazione Teatro Carlo Felice
“Il mago di Oz”, pubblicato nel 1900, ebbe già nel 1902una fortunata trasposizione in musical; per non parlare del film con JudyGarland. La trama del racconto – Dorothy letteralmente strappata daun uragano (compresi casa e cagnolino) dal mondo rurale, sereno ed ottimisticoin cui è cresciuta viene catapultata nel fantastico mondo di Oz – meritaoggi una riflessione, se non un aggiornamento.
Abbiamo voluto immaginare che la casa di Dorothy atterri sulla Route 66negli anni ’60 del XX secolo. Lungo questa strada inizia un viaggio,avvengono incontri bizzarri quanto quelli di Baum: e poco importa chel’Uomo di Latta sia un barbone che vive in una discarica e che abbiaassemblato la propria corazza con quello che gli capitava tra le mani; pocoimporta che il Leone Codardo sia un bullo di periferia che non fa paura anessuno, una sorta di amletico James Dean che in cuor suo ammette la totalemancanza di cause alla sua ribellione. Lo Spaventapasseri, invece, è propriouno spaventapasseri. Un oggetto di forma umana che Dorothy ben conosce: unrichiamo alle sue origini, un confidente ingenuo.
Uno spettacolo di musica e parole che mescola il musical alla liricacon derive rock, dedicato ad un pubblico di giovani e non.
info e prenotazioni Fondazione TeatroCarlo Felice tel. 0105381224/5/6
CALENDARIO REPLICHE
debutto martedì 24 gennaio ore 10
repliche
mercoledì 25 gennaio ore 20.30
giovedì 26 gennaio ore 10
domenica 29 gennaio ore 16
martedì 31 gennaio ore 10
mercoledì 1 febbraio ore 20.30
giovedì 2 febbraio ore 10
dal 9 all’11 febbraio tutte lesale
Il Castello
G. Barberio Corsetti/Fattore K
Il Castello
Trittico
Frieda. Il segretodi Amalia. Progetti di Olga.
Un progetto di
Giorgio BarberioCorsetti con Fattore K.l
liberamente ispiratoall’omonimo testo di Franz Kafka
adattamento e regia Giorgio Barberio Corsetti
Sperimentatore di nuovi linguaggi teatrali, Barberio Corsetti torna araccontare Kafka in uno spettacolo itinerante – in tutte le sale della Tosse -con le peripezie di K: l´arrivo al villaggio, la conquista e la perdita di unainstabile posizione, gli incontri con gli abitanti del villaggio e gli ambiguiemissari del Castello.
Il progetto Il Castello trae la propria ispirazionedall’omonimo romanzo di Franz Kafka, ed è un adattamento teatraledell’opera curato e diretto da Giorgio Barberio Corsetti, che avrà laforma di spettacolo itinerante.
Le diverse tappe, o stazioni, raccontano le peripeziedi K: l’arrivo al villaggio, la conquista e la perdita di una instabileposizione, gli incontri con gli abitanti del villaggio e gli ambigui emissaridel Castello.
Contemporaneamente al racconto della storia, si pensadi creare un micro-sistema di comunicazione interno basato sulla simulazione,sulla finzione, comunicante con la rete. Nel sito web di volta in volta si creauna geografia immaginaria, un percorso, una specie di gioco dell’ocainterattivo, con finestre che si aprono su diversi momenti dello spettacolo,adattati alla mappa del luogo. Chi entrerà nel sito potrà percorrerlo come Knel villaggio, mettendosi in gioco nella ricerca, nelle piccole vittorie enelle disfatte. www.ilcastellodikafka.it