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Il Fisco non va in vacanza: tutte le scadenze fino al 31 agosto

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La maggior parte di versamenti e scadenze sono del 21 agosto, ma si possono recuperare con qualche maggiorazione

Per molti italiani è un ritorno dalle vacanze amaro. Durante le ferie i calcolatori del Fisco italiano hanno preparato una serie di scadenze di tasse e imposte. E se una volta si diceva che il postino suona sempre due volte, al Fisco italiano dell’era digitale sarà sufficiente un algoritmo per frenare la piaga dell’evasione e non sfuggire ai pagamenti.

Nel mese di agosto sono quasi 200 i principali appuntamenti con il Fisco. Oltre ai versamenti dell’Iva e dell’Irpef, per molti italiani scadono anche le addizionali, l’Ires, l’Irap e la cedolare secca.

Il mese di agosto si concluderà con un Tax Day; in un giorno sono stati concentrati oltre 40 versamenti per imposte sui redditi.

 

Cosa c’è da pagare entro fine agosto

Entro il 21 agosto, per non incappare in maggiorazioni, bisognava pagare l’Iva a carico di chi ha scelto il versamento trimestrale, inerente al secondo trimestre 2023 con una maggiorazione dell’1%.

Scadono anche le imposte dirette Irpef, addizionali, Ires, Irap e cedolare secca per coloro che hanno scelto di rateizzare le imposte.

Ci sono anche le scadenze del versamento di ritenute e contributi per lavoratori dipendenti e autonomi, i versamenti Inps per artigiani con una aliquota del 24% per gli artigiani titolari e coadiuvanti di età superiore a 21 anni, e commercianti con aliquota del 24,48%. La scadenza riguarda anche quelle dei collaboratori di età non superiore ai 21 anni con aliquota del 23,25% per gli artigiani e del 24,73% per i commercianti.

Una volta archiviate le scadenze del 21 agosto, con maggiorazioni in caso di superamento dei termini di scadenza, bisognerà prepararsi al Tax Day del 31 agosto, una fine del mese col botto.

Per i versamenti già scaduti il 21 agosto 2023 il Governo valuterà per una seconda volta se disporre il rinvio con maggiorazione dello 0,40 per cento per i titolari di partita IVA. Per i restanti pagamenti si consiglia di consultare il proprio commercialista o consultare il sito di Agenzia delle Entrate nella sezione scadenziario.

Cosa c’è da pagare entro il 31 agosto

Entro l’ultimo giorno del mese di agosto sono previste altre scadenze di versamenti. Ecco cosa bisogna pagare entro il 31 agosto:

·       Versamento terza rata delle imposte sui redditi a carico di non titolari di Partita Iva collegati ai soggetti ISA come i soci delle società di persona;

·       Versamento 11esima rata delle imposte sui redditi a carico di enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche;

·       Addizionali Irpef per non titolari di Partita Iva;

·       Terza rata cedolare secca per non titolari di Partita Iva;

·       Imposte sostitutive su plusvalenze e altri redditi per non titolari di Partita Iva.