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Giampiero Ventura, allenatore Nazionale smentisce le dimissioni

giampiero ventura

Giampiero Ventura è ancora l'allenatore della Nazionale italiana di calcio. A dichiararlo è lo stesso ct, che afferma anche che incontrerà Tavecchio per discutere la questione.

Giampiero Ventura è ancora il commissario tecnico della Nazionale di calcio italiana. Dopo aver evitato l’intervista subito post partita, in conferenza si è presentato, affermando di non aver ancora parlato con Tavecchio. Ha poi chiesto scusa a tutti gli Italiani per il risultato sportivo, che ammette essere “pesantissimo”. Soltanto un’altra volta la Nazionale non si era qualificata alla fase finale di un mondiale. Era il 1958.

Giampiero Ventura

Giampiero Ventura trova il coraggio di metterci la faccia e si presenta in conferenza stampa dopo l’eliminazione dai prossimi mondiali in Russia. Arriva in ritardo, perché, dice lui, ha voluto salutare singolarmente tutti i suoi giocatori. È visibilmente e comprensibilmente amareggiato Giampiero Ventura, ma, da uomo di sport e di calcio, accetta il verdetto del campo. Accetta poi la regola non scritta che colpisce tutti gli allenatori, ossia che “quando uno non ottiene un risultato, è evidente che il responsabile è l’allenatore”. Al di là che il fallimento sia meritato o immeritato. Il ct ammette che il risultato è pesantissimo dal punto di vista sportivo. “Ma il calcio è fatto anche di questo”.

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Giampiero Ventura dimissioni

Giampiero Ventura ha anche affermato di non essersi dimesso, smentendo quindi una voce che aveva circolato pochi istanti dopo il fischio finale a San Siro. Ma se le dimissioni non ci sono state, è perché non c’è stato ancora nessun contatto con Tavecchio. Infatti, in conferenza Giampiero Ventura sembra parlare già da ex ct: “Sono orgoglioso di aver fatto parte del gruppo azzurro, di aver lavorato con grandi campioni e con altri che gli auguro di diventarlo”. Ha poi ringraziato il pubblico, che gli ha fatto capire, ancora una volta, “cosa vuol dire allenare la Nazionale. È qualcosa di assolulatmente unico e straordinario”.
Poi, con umiltà, che assolutamente non c’è stata alla fine della partita di andata, ha chiesto scusa del risultato. Ma “non scusa per l’impegno”, che ci sarebbe sempre stato. Ma è il risultato quello che conta. Nei prossimi giorni si incontrerà con Tavecchio per discutere il da farsi.

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Giampiero Ventura Tavecchio

Carlo Tavecchio, presidente della Federazione Italiano Giuoco Calcio, ha annunciato per domani una riunione per decidere il da farsi, e il destino di Giampiero Ventura. Sarebbe signorile che il tecnico, ancora sotto contratto, si dimetta. Sarebbe giusto anche che si dimettano in generale tutti i vertici della Federazione, che comunque hanno contribuito decisivamente a creare questo scenario. Il dopo Conte è stato gestito malissimo, e Ventura è stata una scelta di Tavecchio. L’ex allenatore del Torino si è rivelato un buon allenatore con squadre piccole, ma non aveva esperienza con squadre più blasonate. Ha anche dimostrato di essere in soggezione di fronte a calciatori importanti. Un esempio proprio nella partita di ieri, quando Daniele De Rossi si rifiutò di entrare in campo, chiedendo invece che entrasse una punta. Cosa che poi è avvenuta. Chissà se i diretti interessati ci stanno pensando e ne parleranno domani.