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Gli artisti italiani hip hop da non perdere: la classifica

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Parlando del panorama musicale italiano del momento, si può fare un elenco di alcuni dei rapper più ascoltati, apprezzati e amati.

La musica hip hop è tra le più ascoltate in Italia. Ci sono moltissimi artisti famosi, che stanno conquistando il panorama musicale e che stanno scrivendo un pezzo della storia del genere hip hop italiano.

Elenco degli artisti italiani hip hop da non perdere

A partire dagli anni ’90 il genere hip hop si è fatto sempre più largo anche in Italia, arrivando dritto al cuore dei più giovani. Questo perché i rapper, anche i più moderni, come Lazza, Emis Killa, Luchè, Marracash e molti altri, sono stati in grado di trasformare in rima molte paure e molti disagi delle generazioni più giovani, lanciando molti messaggi importanti e riuscendo ad entrare in molte classifiche. Dalla prima ondata hip hop, che ha visto affermarsi Articolo 31, Frankie Hi-NRG, Fabri Fibra, Neffa e molti altri, si è passati negli anni successivi a Caparezza, Emis Killa, Salmo, Fedez, fino ad arrivare ai giorni d’oggi, in cui i testi sono cambiati, la creazione dei brani è diventata più moderna, ma il modo di conquistare il pubblico è rimasto lo stesso.

Parlando del panorama musicale italiano del momento, si può fare un elenco di alcuni dei rapper più ascoltati, apprezzati e amati. Tra questi troviamo:

  • Marracash: nome d’arte di Fabio Bartolo Rizzo, che ha esordito nel 2005 con un mixtape autoprodotte intitolato Roccia Music I e nel giro di pochi anni è arrivato ad ottenere il soprannome “King of Rap”, conquistando un posto d’onore nelle classifiche dei rapper italiani;
  • Fabri Fibra: ha esordito negli anni ’90, ma ha ottenuto il successo negli anni 2000. Da allora ha venduto milioni di dischi e ottenuto un successo incredibile, anche se è stato spesso al centro di polemiche per alcuni contenuti delle sue canzoni;
  • Emis Killa: il vero nome è Emiliano Rudolf Giambelli ed è tra i rapper italiani più amati in assoluto. È arrivato al successo grazie al suo grande talento per il freestyle ed è riuscito a lanciare delle hit che hanno ottenuto dei numeri davvero incredibili;
  • Lazza: il rapper milanese, il cui vero nome è Jacopo Lazzarini, ha esordito nel 2012 con la pubblicazione del mixtape Destiny Mixtape, distribuito gratuitamente, e nel corso degli anni ha ottenuto un successo davvero eccezionale. È conosciuto soprattutto per il suo stile unico, che fonde insieme influenze hip hop, rap, tra e classica, con testi che affrontano argomenti particolarmente cari ai giovani;
  • J-Ax: ha ottenuto un successo incredibile tra gli anni ’90 e 2000 con gli Articolo 31, entrando realmente nella storia. Ha saputo portare alla ribalta l’hip hop italiano, unendolo anche con molti altri generi, dal reggae al pop, continuando ad ottenere una scia di successi davvero incredibili;
  • Guè: nome d’arte di Cosimo Fini, è cresciuto musicalmente con i Club Dogo, per poi proseguire la sua carriera come Gue Pequeno. In molti lo definiscono come l’antagonista di Fedez;
  • Salmo: nome d’arte di Maurizio Pisciottu, ha iniziato a scrivere quando era giovanissimo, per poi scalare tutte le classifiche italiane, diventando il rapper più controverso e discusso degli ultimi tempi;
  • Clementino: nome d’arte di Clemente Maccaro, è diventato il re del genere hip hop partenopeo, talento prodigio e sempre all’avanguardia, che ha reso il dialetto napoletano un tocco in più nel mondo del rap.
  • Luchè: nome d’arte di Luca Imprudente, segue la scia di Clementino con il rap partenopeo. Ha iniziato con l’amico Stò, insieme a Denè e Dayana, creando il collettivo Co’Sang, ottenendo un grande successo che ha continuato ad avere come solista;
  • Gemitaiz: nome d’arte di Davide De Luca, ha raggiunto un successo incredibile con l’album che porta il suo nome, Davide. Di scuola romana, a differenza di tanti colleghi milanesi, continua ad ottenere un grande successo.

Artisti italiani hip hop: i cambiamenti del genere musicale

Il rap italiano fa parte della cultura hip hop ed è molto simile al rap americano. Si è sviluppato nei primi anni Ottanta passando da testi inglesi a quelli in lingua italiana, ma è negli anni Novanta che ottiene il vero e proprio boom. Negli anni 2000 ha continuato a crescere, diventando più commerciale, con l’avvento di moltissimi rapper di grande talento, che hanno reso questo genere musicale sempre più amato dal pubblico. Nella scena attuale si parla di hip hop underground classico, caratterizzato da rime e stili elaborati e complicati, con contenuti significativi e spesso crudezza nel linguaggio, di hip hop di massa, che propone argomenti più semplici ed è più commerciale, e infine la categoria più impegnata, in cui vengono inseriti rapper che trattano argomenti legati a vicende politiche o sociali e temi molto più importanti. Nel mondo del rap si è diffuso anche sempre di più l’inserimento del dialetto, che dona un tocco ancora più specifico ai brani interpretati dagli artisti italiani hip hop.