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Gorle, si tuffa nel fiume Serio e scompare: 17enne morto annegato

Bergamo

Nel fiume Serio, a Gorle, un 17enne si è gettato nel fiume Serio senza però riuscire a riemergere dalle sue acque: l’adolescente è morto annegato.

Un drammatico incidente è stato segnalato presso il fiume Serio e ha causato il decesso per annegamento di un minorenne.

Gorle, 17enne morto annegato nel fiume Serio

Nel pomeriggio di martedì 15 giugno, poco prima delle ore 16:00, si è consumato un drammatico incidente nelle acque del fiume Serio, a Gorle, in provincia di Bergamo. Nel fiume, infatti, si è improvvisamente gettato un ragazzo di soli 17 anni che, dopo essersi tuffato, non è riuscito a riemergere: il minore, quindi, è morto per annegamento.

L’adolescente, residente a Verdellino, era in compagnia di un gruppo di amici che, non vedendo il coetaneo risalire a galla, ha rapidamente allertato i soccorsi e le autorità competenti. Il gesto, tuttavia, non ha salvato la vita del giovane, tragicamente e prematuramente scomparso.

Gorle, 17enne morto annegato nel fiume Serio: i soccorsi

Sulla base delle ricostruzioni sinora effettuate e delle informazioni rilasciate dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia, i soccorsi sono stati contattati dagli amici della giovane vittima del Serio, poco dopo il tuffo.

Non appena compreso il rischio corso dal 17enne, infatti, il gruppo di coetanei ha chiamato il 118, sollecitando l’aiuto dei paramedici, intorno alle ore 15:40 di martedì 15 giugno.

L’episodio, invece, si è verificato in una zona nota come Campi Bassi, in prossimità di una cabina dell’Enel, situata sulla sponda sinistra del fiume Serio, nel territorio del comune di Pedrengo.

Gorle, 17enne morto annegato nel fiume Serio: il recupero del corpo

Sul posto, l’Areu ha prontamente inviato un’ambulanza e un elisoccorso in codice rosso decollato da Bergamo e, al contempo, ha telefonato al 112, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco.

In seguito alla richiesta dell’Areu, i vigili del fuoco hanno raggiunto il luogo dell’incidente con una squadra di sommozzatori e una squadra speleoalpino pluviale che, dopo aver scandagliato i fondali del fiume Serio per quasi due ore, hanno recuperato il corpo esanime del ragazzo, riportandone le spoglie a riva.

Inoltre, sulla scena erano presenti anche i carabinieri che si stanno occupando di chiarire le dinamiche che hanno spinto la giovane vittima a compiere un simile gesto.

Al momento, infine, non sono ancora chiare le cause che abbiano portato alla morte dell’adolescente.