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Green pass, fino a quando: ipotesi riduzione graduale dall'estate nei negozi

Green Pass

Fino a quando durerà il Green pass? L'ipotesi è quella di andare verso una riduzione graduale nei negozi a partire dall'estate.

Fino a quando durerà il Green pass? L’ipotesi è quella di andare verso una riduzione graduale nei negozi a partire dall’estate.

Green pass, fino a quando: ipotesi riduzione graduale dall’estate nei negozi

L’ultimo decreto Covid del governo Draghi si dirige verso le riaperture e l’eliminazione delle restrizioni, almeno per i vaccinati. Per quanto riguarda il Green pass è stata segnata la data del 31 marzo, giorno in cui, secondo il decreto del 7 gennaio, i negozi non dovranno più chiedere il Green pass ai clienti. In realtà, però, il governo pensa di mantenere qualche obbligo fino all’arrivo dell’estate. Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, in un’intervista al Messaggero, ha parlato dell’ipotesi di una riduzione graduale delle restrizioni. “Agli italiani che in questi mesi hanno dimostrato grande senso di responsabilità dobbiamo inviare messaggi di apertura. Giusto mantenere il Green pass fino all’estate, ma per alcune attività, soprattutto quelle all’aperto, possiamo rinunciare anche prima” ha dichiarato. Oggi 7 febbraio entrano in vigore le nuove regole per la quarantena a scuola e il controllo del Green pass, con la novità del certificato verde illimitato per chi ha tre dosi di vaccino e chi è guarito dal Covid dopo averne ricevute due.

L’11 febbraio decade l’obbligo di mascherine all’aperto in zona bianca e potranno riaprire le discoteche, ma continua il dibattito sul Green pass. Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, ha spiegato che “bisogna mantenerlo per tutta l’estate. A febbraio vedremo una diminuzione dei casi positivi, a marzo ci sarà un appiattimento. La primavera sarà ottima e così l’estate, ma non possiamo fare a meno delle regole della certificazione verde, altrimenti rischiamo una risalita. Questo sarà l’anno decisivo, possiamo uscirne, ma serve ancora prudenza“.

Covid, il Green pass e la terza dose

Il Green pass ha permesso la riapertura delle attività economiche, è stato utile anche per il tracciamento e ha incrementato la campagna vaccinale. Io dico: nel momento in cui abbiamo 48 milioni di italiani che hanno ricevuto almeno due dosi, abbiamo un grande obiettivo davanti a noi. Abbiamo circa 13 milioni di terze dosi da fare. Appare chiaro che il governo con la gradualità con cui lo ha introdotto lo andrà ad allentare” ha dichiarato il sottosegretario, spiegando che probabilmente verrà eliminato per le attività all’aperto. “Ora però è ancora troppo presto” ha aggiunto. Con la fine dello stato di emergenza, secondo Costa, ci sarà una riduzione dell’uso del Green Pass. “E anche io lo lascerei per i luoghi di lavoro fino al 15 giugno per gli over 50” ha aggiunto. Alla fine dell’estate si potrebbe arrivare alla totale eliminazione del certificato.

Un graduale ritorno alla normalità

Si va verso un graduale ritorno alla normalità, passo dopo passo. Si sta aprendo “una nuova fase per il Paese”, come ha dichiarato Franco Locatelli, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico. La prossima tappa è quella del 15 febbraio, in cui scatta l’obbligo di Super Green pass al lavoro per gli over 50, mentre la situazione delle regioni continua a migliorare. Dopo il 15 marzo sarà ancora in vigore il Green Pass e probabilmente le restrizioni per i non vaccinati rimarranno fino al 15 giugno. Nelle prossime settimane inizieranno ad arrivare le multe da 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati o che non hanno ancora fatto la dose booster.