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Green pass, nelle chat Telegram dei no vax l'elenco dei negozi che non lo chiedono

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Scoperta una chat su Telegram in cui vengono condivisi i nomi dei negozi che non chiedono il Green pass all'ingresso.

Scoperta una chat su Telegram in cui vengono condivisi i nomi dei negozi che non chiedono il Green pass all’ingresso.

Chat su telegram per no vax

Si tratta di un canale Telegram che aveva generato una vera e propria rete di esercenti che pubblicizzavano la propria attività mirando ad una clientela di non vaccinati.

Vengono fornite liste e mappe dei negozi che scelgono di non chiedere il green pass. Nelle chat, con migliaia di iscritti e altrettanti post, ancheperò chi mette gli altri in guardia: «Attenzione perché qui è pieno di sbirri e di servi delle case farmaceutiche». 

I negozianti no vax si pubblicizzano

In pratica, sono gli stessi esercenti ad ammettere di non chiedere il Green pass, cercando di farsi pubblicità su una nicchia di pubblico piuttosto ampia, qual è quella dei no vax.

Sono gli stessi negozianti a incoraggiare i potenziali clienti più timorosi per eventuali sanzioni:

«Ma lei si immagina i carabinieri che fanno il giro dei tavolini? Quanti eserciti ci vorrebbero per verificare chiunque prenda una birra o un caffè?».

E ancora:

«Io e mio marito ci siamo vaccianti subito, ma aderiamo a questa rete perché ora rischiamo di perdere clienti. Non vogliamo che nessuno venga penalizzato sulla base delle scelte sulla propria salute. Una mano lava l’altra, quindi io adesso vado da una parrucchiera che ho conosciuto nel gruppo e che manda da noi anche i suoi parenti».

Il precedente all’estero

Telegram è sicuramente la piattaforma di ritrovo preferita dai no vax, ma non solo in Italia. Sono più di duemila le attività che aderiscono alle chat e che si fanno pubblicità grazie al rifiuto del green pass: la maggior parte è concentrata nelle grandi città, ma ci sono anche negozi situati nelle province più remote d’Italia, da Nord a Sud.

Una moda che è stata importata, e che è diffusa da mesi ormai in altri Paesi europei, tra cui Germania e Francia in particolare.