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Greta Beccaglia molestata in diretta, tre anni di Daspo ad Andrea Serrani

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Daspo ad Andrea Serrani, che ha molestato la giornalista Greta Baccaglia in diretta. L'uomo non potrà accedere agli stadi per tre anni.

Daspo ad Andrea Serrani, che ha molestato la giornalista Greta Baccaglia in diretta. L’uomo non potrà accedere agli stadi per tre anni. 

Greta Beccaglia molestata in diretta, tre anni di Daspo ad Andrea Serrani

Andrea Serrani ha confessato di essere lui ad aver molestato in diretta la giornalista di Toscana Tv, Greta Beccaglia. Ora ha ricevuto un Daspo di tre anni. Ad emetterlo, nella giornata di ieri 29 novembre, il questore di Firenze, Filippo Santarelli. Il provvedimento è entrato in vigore oggi, 30 novembre, e gli vieta di accedere agli stadi per tre anni. Già da questa sera Andrea Serrani non potrà assistere alla partita della Fiorentina.

Greta Beccaglia molestata in diretta: Serrani indagato per violenza sessuale

Andrea Serrani è indagato nell’ambito di un’indagine che ipotizza il reato di violenza sessuale, dalla Procura di Firenze. Il legale Roberto Sabbatini, avvocato dell’uom o di 45 anni di Chiaravalle, in provincia di Ancona, ha dichiarato che il suo assistito è molto dispiaciuto per quanto accaduto. “Non dorme da due notti e la prima cosa che mi ha chiesto è di mettermi in contatto con la giornalista” ha dichiarato l’avvocato. L’uomo vorrebbe scusarsi personalmente con Greta Beccaglia

Greta Beccaglia molestata in diretta: “Un padre di famiglia”

Andrea Serrani, secondo il legale, vorrebbe chiedere scusa alla giornalista “di persona” perché pensa di “essere stato rappresentato come non sente di essere“. Difficile rappresentarlo in modo diverso, visto che il suo gesto è stato fatto in diretta televisiva. “Il gesto che ha fatto è su tutte le Tv e i social, l’abbiamo visto tutti, ma per come conosco Serrani è stato sempre rispettoso delle donne, è un imprenditore, un padre di famiglia. Mi ha detto che nelle sue intenzioni non voleva essere un approccio o un’allusione sessuale e neanche un’offesa. Sono errori che si fanno” ha dichiarato il legale. Nonostante le sue parole, è molto difficile pensare ad una molestia sessuale come un semplice errore.