Jacopo Romeo Nelle scorse ore, l’esercito russo ha scagliato una folta nube di missili contro alcuni importanti centri ucraini. Tra le aree più colpite ci sono quelle di Kiev e di Kharkiv: il consigliere presidenziale Andry Yermak chiede un maggiore aiuto per il suo Paese da parte di tutto il mondo.
Guerra Russia-Ucraina, missili su Kiev e Kharkiv: l’attacco
“Massiccio attacco terroristico, i razzi volano di nuovo sulle nostre città e i civili vengono presi di mira. L’Ucraina ha bisogno di sostegno” – così si pronuncia su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Andry Yermak, parlando dopo l’attacco sferrato questa notte dal Cremlino. “Saremo ancora più forti, stiamo facendo di tutto per rafforzare il nostro scudo aereo. Ma il mondo deve capire che abbiamo bisogno di più sostegno e forza per fermare questo terrore” – spiega ancora Yermak. L’ultimo raid sulla capitale ha causato la morte di 2 persone, mentre altre 17 sono rimaste ferite. A Dnipro sono stati colpiti un ospedale ostetrico e un centro commerciale: il bilancio è di 4 morti.
Guerra Russia-Ucraina, missili su Kiev e Kharkiv: parla Zelensky
Anche il presidente Volodymyr Zelensky ha parlato del massiccio attacco che l’Ucraina ha dovuto fronteggiare questa notte: “Un totale di circa 110 missili sono stati lanciati contro l’Ucraina, la maggior parte dei quali è stata abbattuta” – spiega su X. “Sfortunatamente, a causa dei raid, ci sono stati morti e feriti. Tutti i servizi lavorano 24 ore su 24 e forniscono l’aiuto necessario. Le mie condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari. Auguro una pronta guarigione agli infortunati” – afferma il presidente che poi suona la carica – “Risponderemo sicuramente agli attacchi terroristici. E continueremo a lottare per la sicurezza del nostro intero Paese, di ogni città e di ogni cittadino. Il terrorismo russo deve perdere e perderà”.
