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Incidente sulla Casilina, auto rubata prende fuoco: trovato morto il quarto ragazzo

Incidente sulla Casilina: trovato morto quarto ragazzo

Trovato senza vita il quarto ragazzo a bordo della Bmw rubata che si è ribaltata in via Casilina.

Trovato senza vita il quarto ragazzo a bordo della Bmw rubata che si è ribaltata in via Casilina. Si tratta di un 33enne albanese, connazionale degli altri tre, dei quali solo uno è sopravvissuto.

Incidente sulla Casilina: trovato morto quarto ragazzo

Il quarto ragazzo a bordo della Bmw rubata che si è ribaltata in via Casilina, nel comune di Segni, nella serata di sabato 16 marzo, è stato trovato morto a 300 metri dal luogo dell’incidente. Si tratta di un uomo di 33 anni albanese, connazionale degli altri tre che erano con lui, dei quali solo uno è sopravvissuto, ricoverato all’ospedale di Colleferro. Il corpo è stato trovato grazie alla denuncia di una donna che ha dichiarato ai carabinieri di non aver più avuto notizie del compagno, che era uscito con le vittime dell’incidente.

Quella sera una Bmw serie 4 coupé è volata fuori strada, andando a finire tra gli alberi e prendendo fuoco subito dopo l’impatto. L’auto, proveniente da Anagni, viaggiava sulla Casilina ad una velocità molto elevata, intorno ai 200 chilometri orari quando, percorrendo l’ampia rotatoria tra i due rettilinei, ha urtato il cordolo e ha fatto un volo di 50 metri.

Incidente sulla Casilina: la testimone

Si è staccata da terra, sembrava un missile” ha dichiarato una testimone, che era stata appena superata dalla Bmw rubata. L’auto è atterrata sopra un grosso tronco. Nello schianto sono morti Marian Kola, di 23 anni, e Blerim Miha, di 27 anni, che si trovavano davanti. Il terzo passeggero, di 28 anni, è stato scaraventato fuori ed è ricoverato al Policlinico Tor Vergata che lotta tra la vita e la morte. I tre albanesi erano noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Erano sprovvisti di documenti e sono stati identificati grazie alle impronte digitali.

Dopo lo scontro la macchina ha preso subito fuoco. Sono intervenuti i vigli del fuoco di Colleferro e Palestrina per placare l’incendio ed evitare che si propagasse. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte dei due giovani, mentre il terzo è stato portato in codice rosso all’ospedale di Colleferro e poi trasferito al Policlinico di Tor Vergata, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.