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Incidenti stradali, estate 2017: 384 morti, 16 in meno rispetto al 2016

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Estate 2017, 384 morti sulle strade: 16 in meno rispetto al 2016.

L’estate è stagione di viaggi e spostamenti e, purtroppo anche di incidenti stradali. Siamo a fine stagione, passati luglio e agosto, si cominciano a fare un po’ di bilanci. Per fortuna il trend del 2017 è positivo, poiché il numero dei morti è diminuito rispetto al 2016.

Secondo Viabilità Italia, il centro di coordinamento di forze dell’ordine, Protezione Civile, concessionarie stradali e Ferrovie, c’è una flessione in diminuzione delle vittime. Sono, infatti, 384 le persone rimaste uccise in 355 incidenti mortali tra luglio e agosto.

Viene inoltre precisato che sono stati segnalati 16 morti e 646 feriti in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. C’è da precisare che questi numeri si riferiscono a dati che non tengono tuttavia conto degli incidenti rilevati dalle polizie locali.

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L’intervento di Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia

Date queste notizie, è molto utile leggere ciò che ha da dire Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia: “Per la prima volta dopo due anni, si registra una diminuzione significativa delle vittime sulle nostre strade Evidentemente, ci stiamo muovendo nella giusta direzione, anche se non bisogna mai abbassare la guardia. Impegno e investimenti per la sicurezza, infatti, non sono mai sufficienti, come dimostra il sensibile aumento dei feriti gravi.”.

E, ancora: “Preoccupano, in particolare, gli utenti deboli, che continuano a pagare un tributo troppo alto. Bene le nuove direttive in tema di autovelox – in linea con quanto l’ACI sostiene da tempo – così come le indicazioni sull’uso delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta per i bambini. È necessario, infine, il massimo impegno di tutti per quanto riguarda distrazione al volante e uso di cellulare e smartphone, intensificando controlli e campagne di sensibilizzazione, soprattutto alla luce dei risultati fortemente positivi ottenuti da messaggi rivolti ai giovani come #GUARDALASTRADA e #MOLLASTOTELEFONO”.”.

Le valutazioni di Giorgio Alleva, Presidente dell’Istat

A seguire l’intervento di Giorgio Alleva, Presidente dell’Istat: “La sicurezza stradale è un tema di assoluta rilevanza sociale ed economica. L’Istat è impegnato da anni in partnership con i principali attori istituzionali per fornire informazioni puntuali e di qualità utili per i cittadini e per gli amministratori pubblici. Quest’anno per la prima volta siamo in grado di anticipare la diffusione dei dati definitivi sugli incidenti stradali del 2016. Un obiettivo raggiunto grazie al nostro impegno continuo per il miglioramento della tempestività di informazioni importanti per accrescere la consapevolezza di tutti e soprattutto utili alla vigilia dei primi weekend da bollino rosso attesi nel mese di agosto.”.

Che continua: “L’analisi dei dati in serie storica documenta inoltre l’efficacia di alcuni provvedimenti normativi. La nostra attenzione è ora rivolta agli effetti legati alla recente introduzione del reato di omicidio stradale, una valutazione ancora non presente nei dati diffusi oggi.”.