Marianna Piacente Ha l’aria di una versione modernizzata (e malandata) dell’Ultima Cena l’immagine di Donald Trump e i diciotto alleati che siedono a un tavolo prima del giudizio. Stavolta però si tratta del banco degli imputati, anzi – ormai – incriminati. Stando a quanto riporta la Cnn, l’ex presidente degli Stati Uniti si presenterà davanti alle autorità della Georgia tra giovedì 24 e venerdì 25 agosto per la sua quarta incriminazione, accusato di aver cercato di sovvertire l’esito elettorale nello Stato nel 2020.
La conferenza stampa annullata tra (presunte) minacce ai giurati
Intanto l’Fbi partecipa alle indagini in corso ad Atlanta sulle minacce ai giurati della contea di Fulton che hanno incriminato il tycoon. «Siamo al corrente delle minacce di violenza. Ogni potenziale minaccia portata alla nostra attenzione è presa seriamente. Gli individui responsabili saranno perseguiti» dichiara un portavoce della polizia federale, sottolineando la collaborazione con le autorità statali. Nelle ultime ore Trump ha annullato la conferenza stampa di lunedì 21 nella sua residenza di Bedminster, fissata per illustrare un «rapporto irrefutabile» sulle elezioni in Georgia nel 2020: «I miei avvocati preferiscono presentare un documento formale legale mentre combattiamo per far archiviare questa vergognosa incriminazione, quindi la conferenza stampa non è più necessaria» spiega l’ex presidente degli Stati Uniti su Truth.
