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Indios, il Papa chiede perdono: "Il mondo ha bisogno di voi"

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La storica dichiarazione fatta da Papa Francesco durante il viaggio in Messico La messa di Francesco in Chiapas, tra gli indigeni: «Gli indios saccheggiati in maniera sistematica e strutturale» IL PONTEFICE - Se è vero che un Papa è tale anche perchè costruisce ponti, allora Francesco ha fat...

La storica dichiarazione fatta da Papa Francesco durante il viaggio in Messico

La messa di Francesco in Chiapas, tra gli indigeni: «Gli indios saccheggiati in maniera sistematica e strutturale»

IL PONTEFICE – Se è vero che un Papa è tale anche perchè costruisce ponti, allora Francesco ha fatto del suo nome una missione. E la prima visita di un papa latino americano in una delle tere più particolari e dalla storia più tragica del pianeta resta un evento. Ad accogliere il Papa non c’è una folla, c’è un vero oceano di gente, perchè in Messico (il Chiapas, infatti, si trova nel Sud Est del paese) gli indios a cui Papa Francesco rivolge principalmente il suo messaggio sono oltre undici milioni di persone, il 10% del totale

IL MONDO HA BISOGNO DEGLI INDIOS – Inizia con un salmo, Papa Francesco, la sua messa oceanica nel Chiapas: “La legge del signore è perfetta” e scandisce le sue parole, come saranno scandite, poco più tardi, quelle del perdòno

“Siete stati spogliati della vostra cultura e delle vostre tradizioni spesso da uomini soltanto assetati di ricchezze e di potere. Quanto farebbe bene a tutti noi fare un esame di coscienza e imparare a dire: perdono! Il mondo di oggi, spogliato dalla cultura dello scarto, ha bisogno di voi!”

Inoltre Papa Francesco lega la civiltà degli Indios alla grossa crisi ambientale che il mondo sta affrontando: “voi avete molto da insegnarci. I vostri popoli, come hanno riconosciuto i vescovi dell’America Latina, sanno relazionarsi armonicamente con la natura, che rispettano come ‘fonte di nutrimento, casa comune e altare del condividere umano'”. La citazione del cantico delle creature di San Francesco è stata uno dei momenti più alti dell’intervento del Papa in Chiapas, quasi a legare una simbolica unione tra l’origine del moderno movimento cristiano come voluto da Francesco e quelle culture a cui oggi lo stesso Papa chiede perdono