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Intervento di Piantedosi sulla strage di Cutro, le reazioni

Il ministro Matteo Piantedosi

Dal tweet di Elly Schlein alle parole di Provenzano e Baldino, intervento di Piantedosi sulla strage di Cutro, le reazioni politiche

L’intervento di Matteo Piantedosi sulla strage di Cutro ha scatenato reazioni contrastanti ed il linea con gli schieramenti: se Matteo Salvini ha espresso piena solidarietà dopo le spiegazioni in Parlamento del titolare della Farnesina non sono mancate le critiche al suo operato ed alle sue argomentazioni. Il dato è che l’intervento del ministro dell’Interno alla Camera ha sollevato non poche proteste da parte dell’opposizione.

L’intervento di Piantedosi sulla strage

Nel relazionare Piantedosi ha ringraziato la Regione Calabria e le autorità. Lo ha fatto per i soccorsi alle vittime del naufragio di Crotone. Poi il ministro e ha dettagliato su come sarebbero andate le cose, spuegando che il governo non ha in nessun modo ostacolato le operazioni di salvataggio. Non è d’accordo affatto Peppe Provenzano del Pd, per il quale il governo “deve essere accusato di strage”. Sulle barricate anche il Movimento 5 Stelle, che ha ufficialmente ha chiesto a Matteo Salvini di “non scappare dal Parlamento come un coniglio” e di dimettersi. Vittoria Baldino ha parlat per i pentastellati ed ha detto senza mezzi termini: “Non serve fare un Cdm a Cutro. Serve senso delle istituzioni, serve quel senso morale che Giorgia Meloni madre, donna e cristiana semplicemente non ha. Kr sta per Crotone, 46 è il numero del ritrovamento. Identifica un corpo senza vita. Quello di un bambino di nemmeno un anno. Oggi le vittime sono 72”.

“Quelle persone potevano essere salvate”

E ancora: “Quello che mi attanaglia è il pensiero che quelle persone potevano essere salvate, un pensiero che si è fatto largo in tutti noi. La risposta balbuziente di questo governo è stata quella di trincerarsi in ricostruzioni autoassolutorie”. Provenzano è intervenuto ed ha citato una frase pronunciata da Giorgia Meloni nel 2015: “Il Governo deve essere indagato per strage colposa”, frase pronunciata contro l’esecutivo in carica allora. “Chi ha deciso nel corso di quelle sei ore che dovesse essere un’operazione di polizia e non di soccorso guidata dalla guardia costiera che avrebbe avuto i mezzi per salvare vite? Il nodo è tutto qui. È una scelta politica.

Il tweet di Elly Schelin

Elly Schelin ha twittato: “Sarebbe opportuno abolire quel decreto che rende più difficili i salvataggi in mare. È il caso di smettere di fare la guerra alle ong e di chiedere una Mare nostrum europea“. Ed Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra ha spiegato su La7 che in mare ci si doveva scendere con la Guardia Costiera per salvare e non con la Guardia di Finanza per arrestare lo scafista.