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Istat, disoccupati calano al 9,7%. Renzi "Grazie a Jobs Act"

Renzi, manovra devastante

Secondo l'Istat la disoccupazione in Italia scende sotto il 10% per la prima volta dal 2012, ma sale tra i giovani al 31%.

La disoccupazione è in calo al 9,7%. In Italia non scendeva sotto al 10% dal 2012. Ma se questo può essere considerato un dato positivo, l’aspetto negativo è che la disoccupazione giovanile non scende. Anzi, risale dello 0,2% e si attesta al 31%. Una percentuale che è ancora tra le più alte d’Europa. Lo si apprende dai dati Istat che riguardano il mese di agosto. Anche se, rispetto allo stesso mese del 2017, il dato della disoccupazione giovanile si è comunque abbassato del 3,5%. E l’ ex premier Matteo Renzi, spesso attaccato per le politiche del suo governo sul tema lavoro, parte all’attacco “Con il Jobs Act disoccupazione sotto il 10% dopo molti anni”.

Gli occupati salgono al 59%

Va bene anche il dato sugli occupati, saliti al 59% con un +0.3% su base mensile e pari a +69 mila unità. La crescita riguarda entrambi i sessi. Dopo i dati in flessione evidenziati nei due mesi precedenti, l’istituto di statistica ha precisato che “Ad agosto si stima una ripresa dell’occupazione che coinvolge sia i dipendenti permanenti sia quelli a termine, mentre calano gli indipendenti”.

Renzi esulta “Merito del Jobs Act”

E l’ex premier Matteo Renzi, ne ha approfittato per togliersi un sassolino dalla scarpa. Il suo Jobs Act, infatti, è stato cambiato in alcuni punti dal decreto Dignità del governo ed è spesso stato accusato di favorire solo il lavoro a termine. Inoltre, la Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità della parte sulle tutele crescenti. “I dati Istat di oggi dicono che il tanto detestato JobsAct ha portato la disoccupazione a scendere sotto il 10%, per la prima volta dopo molti anni”, ha scritto in un post su Facebook, “Siamo partiti nel 2014 con la disoccupazione al 13.2%, adesso siamo al 9.7%”. Renzi ha poi chiuso il post attaccando Rocco Casalino e le sue “Fake News”. Non a caso nel giorno della diffusione di un nuovo audio con protagonista il portavoce del premier Giuseppe Conte.