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Jennifer Lawrence: il nudo di scena mette a disagio il set

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La bellissima Jennifer Lawrence ha spiegato come mai il suo nudo di scena ha messo a disagio l'intero set cinematografico

Nel prossimo thriller in uscita al cinema, dal titolo “Red Sparrow”, Jennifer Lawrence interpreta una ballerina che intraprende la carriera dell’assassina. La donna, per prepararsi al nuovo lavoro, deve addestrarsi presso una scuola per aspiranti killer. Ma la cosa ancora più terrificante è che in alcune immagini l’attrice appare del tutto nuda di fronte alla propria classe.

Nel film c’è una scena in particolare, in cui sembra realizzarsi il peggior incubo di qualunque liceale. Ovvero quello di stare nudi in un’aula piena di persone. Questa è stata la recente dichiarazione della bellissima attrice alla testata “Entertainment Tonight”. Jennifer ha poi aggiunto che vedere la fantasia diventare realtà “non è poi stata un’esperienza così drammatica”. Girare alcune scene intime si è rivelato fin troppo semplice per la Lawrence. “Tutti mi hanno fatto sentire così a mio agio che, a un certo punto, forse sono stata io a mettere in crisi l’intero set. Il mio corpo sembrava dire ‘non mi serve la vestaglia. Ho caldo.’ Mangiavo nuda. E tutti ripetevano ‘deve coprirsi!'”.

Jennifer Lawrence: problemi con l’alcool?

Non una parola è stata detta sul fatto che Lawrence avesse avuto bisogno di uno o due drink belli forti, prima di iniziare a girare. Si racconta che nel 2016, quando doveva girare una scena hot insieme al collega Chris Pratt sul set di Passengers, l’attrice era apparsa totalmente ubriaca prima del ciak. “Mi sono sentita più in ansia una volta tornata a casa, perché continuavo a ripetermi: ‘Cosa ho combinato? Non ne ho la più pallida idea’”. Chris aveva una moglie e per Jennifer Lawrence era la prima volta che le capitava di baciare un uomo sposato. “Il senso di colpa è qualcosa che ti si aggrappa allo stomaco”, aveva dichiarato Jennifer Lawrence nel corso di un incontro organizzato dall’Hollywood Reporter nel 2017.

L’attrice ha poi aggiunto: “Sapevo molto bene che si trattava di lavoro. Ma il mio stomaco non voleva sentire ragioni. Così, cercando rassicurazioni, avevo perfino chiamato mia madre. Mi sentivo vulnerabile, non lo ero mai stata così tanto prima di allora. Vuoi che la scena sembri più reale possibile, ma non sai fino a dove puoi spingerti”.

Proprio la settimana scorsa, l’attrice ha reso ancora meglio il concetto in occasione del matrimonio a sorpresa della collega Amy Schumer, tenutosi a Malibu in California. Durante la cerimonia, l’abito rosa firmato Dior indossato dalla Lawrence è stato visto “accidentalmente sbottonato”.