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L'ultimo danno del “Reddito”: i lavoratori italiani "non pervenuti"

Giuseppe Conte è il più strenuo difensore del RdC

Una tesi di parte che presente spunti di riflessione: l'ultimo danno del “Reddito” è quello dei lavoratori italiani "non pervenuti"

L’ultimo danno del “Reddito”: i lavoratori italiani “non pervenuti”: lo spiega e sostiene Il Giornale che punta i riflettori sul caso scuola della Campania in ordine alla misura sostenuta dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Che accadrebbe? Che il cosiddetto “click day” dello scorso 27 marzo per raccogliere le domande di ingresso di stranieri da parte dei datori di lavoro ha avuto un successo superiore alle aspettative.

Danno del “Reddito” sui i lavoratori italiani

Perché? Il Giornale spiega che di richiedenti ce ne sono stato “tre per ogni “posto” disponibile, con questi ultimi già esauriti cinque minuti dopo il via, quando il sistema informativo del Viminale aveva già registrato 78mila domande”. Poi i dati sulla più parte delle domande, che “6 su dieci, riguardano il lavoro stagionale, mentre la quota di istanze per lavoro subordinato non stagionale è pari al 38 per cento del totale”. Poi il focus regionale sulla Campania dove “il 43,5 per cento dei click sul portale, per un totale di 109.716 domande presentate”.

Cosa direbbero i numeri della Campania

“Una cifra monstre, superiore alle sei regioni che seguono in classifica, che sommate insieme (Lazio 20.879, Veneto 20.661, Puglia 17.830, Lombardia 15.790, Sicilia 15.147 ed Emilia Romagna 11.656) toccano quota 101mila”. In chiosa le quote per provincia: “Quasi tutte le domande campane provengono dalle province di Napoli (68.034), Salerno (19.837) e Caserta (17.828), ai primi posti della relativa classifica che vede al quarto posto, ben staccata, Roma, con 10.473 domande”.