Nelle sue transazioni economiche non solo in rubli la Russia venderà “grano e prodotti agricoli soltanto a paesi amici”. Lo ha detto a chiare lettere, citato da Reuters, l’ex presidente di Mosca ed attuale vicesegretario del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. La Russia è tra i principali esportatori mondiali di grano e la sua strategia prevederà che vengano delineati “alcuni semplici ma importanti punti sulla sua sicurezza alimentare”.
“Grano e prodotti agricoli solo agli amici”
Ma quali sono gli stati amici di Mosca? Medvedev lo ha spiegato: “Fortunatamente ne abbiamo molti e non sono affatto in Europa o in Nord America”. La scelta di Mosca rientra nel novero delle iniziative contro le sanzioni imposte dall’occidente. In termini commerciali Mosca fornisce grano principalmente all’Africa e al Medio Oriente ed ha come concorrenti diretti proprio Ue, Ucraina e Canada.
“Accetteremo pagamenti non solo in rubli”
Ma qual è lo scopo indicato dall’ex presidente che oggi traccia la nuova rotta economica voluta da Vladimir Putin? “La priorità nell’approvvigionamento alimentare è il mercato interno russo e il controllo dei prezzi al suo interno”, chiarisce Medvedev. E in chiosa, a sottolineare che ci sono metodi di pagamento preferenziali per chi non fa guerra a Mosca: “Le forniture agricole agli amici saranno sia in rubli che nella loro valuta nazionale in proporzione concordata”.