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Il Titanic torna in mare: stessa rotta, salperà nel 2022

Titanic salpa nel 2022

Dopo la sospensione, riparte la costruzione della nave-replica del Titanic: stessa rotta e viaggio inaugurale per 2.400 passeggeri nel 2022.

La Blue Star Line annuncia la costruzione della nave-replica del Titanic per un costo stimato di 500 milioni di dollari. Si chiamerà Titanic II e salperà nel 2022. La nave accoglierà quasi lo stesso numero di persone presenti sull’imbarcazione affondata nel 1912 a seguito della collisione con un iceberg, ripercorrendo la stessa rotta di navigazione tra Southampton e New York, prevedendo anche una circumnavigazione del globo.

Il ritorno del Titanic, 2.400 passeggeri a bordo

L’annuncio di un nuovo Titanic, a 110 anni dalla costruzione del primo, fa rivivere momenti, storie antiche ma allo stesso tempo anche la drammatica tragedia che costò la vita a circa 1500 persone nella notte del 14 aprile 1912. E permetterà a quanti hanno fantasticato su un viaggio a bordo della famosa imbarcazione di realizzare il loro sogno. Il nuovo Titanic sarà la replica del vecchio, con a bordo 2.400 passeggeri e 900 membri dell’equipaggio, avrà gli stessi dettagli estetici, dalle camere ai saloni, inclusa la maestosa scalinata impressa nell’immaginario comune grazie al film di James Cameron. I passeggeri potranno scegliere tra un biglietto di prima, seconda e terza classe, godendo di una crociera di due settimane. Durante la prima settimana la nave percorrerà la stessa rotta di Jack e Rose tra Southampton e New York, nel corso della seconda navigherà verso Dubai. Il Titanic II, però, sarà dotato di una tecnologia all’avanguardia per navigazione e sicurezza, con molte più scialuppe di salvataggio: “Il nuovo Titanic avrà moderne procedure di evacuazione, controlli satellitari, sistemi di navigazione, radar digitali e tutto ciò che ci si aspetta una nave del XXI secolo”, ha dichiarato il direttore marketing della compagnia James McDonald.

Titanic II: il sogno di Palmer riprende

La costruzione da 500 milioni di dollari del Titanic II è stata piuttosto complicata. Il magnate australiano Clive Palmer, presidente della Blue Star Line, ne aveva annunciato la realizzazione già nel 2012 prevedendo la conclusione dei lavori 4 anni dopo. A causa di un problema legale con la compagnia cinese con cui Palmer era in affari per l’estrazione di ferro in Australia, i lavori si erano fermati. Ora i contenziosi legali sono stati risolti, i lavori ripresi e il sogno di milioni di persone inizia a prendere forma. A differenza del Titanic che venne costruito a Belfast, dove ora vi è un imponente museo all’interno del quale poter vivere una vera Titanic experience, la produzione del nuovo transatlantico è in corso in Cina. “Milioni di persone hanno sognato di navigare sul Titanic, vedere la nave in porto e ammirare la sua maestosità. Titanic II sarà la nave che realizzerà i loro sogni”, assicura Clive Palmer.