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Luxuria contro Santanché a Non è l’Arena: "Sei più trans di me"

Luxuria Daniela Santanché

Botta e risposta tra Vladimir Luxuria, al centro delle polemiche per il suo intervento nel programma "Alla lavagna", e la forzista Daniela Santanché.

Prosegue la polemica sulla partecipazione di Vladimir Luxuria al programma “Alla lavagna” dove ha discusso con i bambini di bullismo. L’ex deputata di Rifondazione Comunista però è stata accusata di aver promosso una lezione di “genere” alla classe, poiché ha affrontato anche il suo essere transgender rivelando agli alunni come, fin da piccola, si sia sempre sentita una femminuccia anziché un maschietto. L’ultimo scontro è stato con Daniela Santanché.

Luxuria attacca Santanché

“Su quei temi vorrei essere io con mia moglie a parlare coi miei figli” aveva sottolineato per esempio Mario Adinolfi, presidente del Popolo della famiglia ai microfoni de “L’Italia s’è desta”, dopo la puntata de “Alla lavagna”. “Io con Luxuria mi sono scontrato mille volte in tv, ho sempre fatto questo dibattito ma è stucchevole. – aveva aggiunto – Il problema è che questi argomenti non devono essere portati davanti ai bambini di 8-9 anni e in più trasmessi in prima serata sulla tv pubblica. La mia opinione è che questi temi vadano affrontati in famiglia

Nella puntata de “Non è l’Arena di domenica” 27 gennaio 2019 c’è stato invece un faccia a faccia tra Daniela Santanché e Luxuria. “In natura chi ha la vagina è femmina, chi ha il pene è maschio. Lei, con tutto il rispetto, ha il pene e quindi è un uomo” dichiara nel corso della trasmissione di Massimo Giletti l’esponente di Forza Italia.

“Com’è peggiorata” replica prontamente Luxuria, e attacca, come riporta repubblica.it: “Non mi parli proprio lei di natura che ha fatto molti più interventi estetici di me, – aggiungendo – lei è più trans di me”.

La reazione di Pillon

Contro Vladimir Luxuria si era scagliato anche Simone Pillon, vice presidente leghista della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e tra i promotori del Family Day. “Inaccettabili lezioni di gender a una classe di bambini. – aveva tuonato – Vladimir Luxuria vada a raccontare le ‘favole dell’uccello’ da qualche altra parte, sicuramente non a una scuola con ragazzini minorenni, davanti alle telecamere Rai. Si è trattato di una vergognosa forma di indottrinamento che non può lasciarci indifferenti, presenteremo un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai”.

Da sottolineare comunque che l’espressione “favole dell’uccello” non è mai stata pronunciata dall’ex deputata, attivista dei diritti Lgbti.