Linda Da un punto di vista lavorativo può dirsi felice per il suo ritorno in tv come giudice di The Voice of Italy. Dall’altro lato, però, Marco Castoldi, in arte Morgan, si è visto pignorare e mettere all’asta la sua casa di Monza. L’artista avrebbe dovuto lasciare la sua abitazione già lo scorso 30 aprile, invece poi tutto è slittato al prossimo 5 giugno. Tra pochi giorni, dunque, il cantante non avrà più un tetto sopra la testa.
L’appello di Morgan
“Lo sfratto è una cosa giusta legalmente, ma profondamente sbagliata. La mia casa è stata svenduta all’asta. Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo. Questa casa è l’unica che ho, me la sono pagata con i risparmi ricavati dalle serate come pianista e cantante […]. Questa casa ha la mia anima. Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare…”. Queste sono dunque state le dichiarazioni del cantante rilasciate al quotidiano “Libero” qualche ora fa.
L’ingiunzione di sfratto per Morgan è avvenuta per il fatto di non aver onorato i versamenti degli alimenti alle figlie Anna Lou e Lara. Il cantante lombardo ha spiegato di essersi indebitato per via di una pessima gestione dei suoi soldi da parte di una sua collaboratrice che poi si è dileguata. “Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre. Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male. Ma vorrei chiedere un’ultima possibilità per poter recuperare la mia casa”. Il cantante aveva già del resto affermato che non lascerà facilmente la sua magione, anche quando il 5 giugno arriveranno i Carabinieri. “Questa casa è la mia storia. Non posso immaginare che sia stata svenduta a un’asta giudiziaria”.
