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Vittorio Sgarbi attacca Marysthelle Polanco: "La verità sulle cene di Berlusconi"

cene con Berlusconi

Il critico d'arte ha voluto dare la sua testimonianza, accusando la Polanco di mentire perché interessata esclusivamente alle apparizioni televisive.

Ospite di “Non è l’Arena” su La7, Vittorio Sgarbi ha rivelato la presunta verità sullo status delle ragazze invitate da Silvio Berlusconi ai cosiddetti “festini” ad Arcore. Il critico d’arte si è scagliato contro Marysthelle Polanco, protagonista delle cene tenute nella residenza dell’ex premier. “Come Marysthelle Polanco deve dire la sua verità, io posso dire la mia. E la mia verità è che non ho visto nessuna prostituta, nessuna che non fosse contenta, nessuna che fosse pagata a marchetta” ha dichiarato Sgarbi in un’intervista precedente all’intervento televisivo rilasciata a “Dagospia”. “(Silvio Berlusconi) pagava quelle ragazze perché erano mantenute, non erano prostitute, nel loro contratto c’era di essere allegre, e lo erano”. Il critico avrebbe inoltre affermato di non avere mai visto atti sessuali durante i festini. L’ex showgirl, imputata per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza assieme a Silvio Berlusconi nel processo Ruby Ter, ha ribattuto di avere deciso di rivelare come sono andate davvero le cose per proteggere i suoi familiari.

Sgarbi contro la Polanco

“La Polanco era tra le più allegre, in prima fila a giocare con le altre. Il gioco era ascoltare Silvio Berlusconi che raccontava barzellette e cantava”. Queste le parole di Vittorio Sgarbi, che nella trasmissione di Massimo Giletti ha aspramente contestato la testimonianza di Marysthelle Polanco accusandola di dire il falso soltanto per attirare l’attenzione e venire invitata ai programmi televisivi. “Se non fosse intervenuta la magistratura, queste ragazze sarebbero come tutte quelle donne che sono state con degli uomini per un periodo e poi è finita” ha dichiarato il critico, che ha ammesso davanti alla Polanco i propri dubbi riguardo ai suoi racconti.