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Sanremo 2020, Carioca di Raphael Gualazzi: testo e significato

raphael gualazzi

Raphael Gualazzi presenta al Festival di Sanremo 2020 la canzone "Carioca": il testo e il significato della brano.

Raphael Gualazzi torna al Festival di Sanremo 2020 con la canzone Carioca: l’annuncio arriva via social e sorprende i suoi fan. Specializzato nel blues e nel jazz, Raphael ha studiato pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro. Il debutto nel campo musicale, però, si deve alla pubblicazione del primo album nel 2005, Love Outside the Window. A distanza di 3 anni, invece, esce in Francia Piano Jazz. L’artista vanta anche numerose partecipazioni ai festival di genere jazz, anche a livello internazionale.

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Buon anno amici! Ci vediamo a #Sanremo2020! @sanremorai @giovanna_e_amadeus

Un post condiviso da Raphael Gualazzi (@raphael.gualazzi) in data: 3 Gen 2020 alle ore 5:30 PST

Raphael Gualazzi, Carioca

Tra i 24 big in gara al Festival di Sanremo 2020 c’è anche Raphael Gualazzi: la sua canzone si intitola Carioca. Tra le varie partecipazioni ai Festival italiani non si possono dimenticare l’Heineken Jammin Festival, il Pistoia Blues Festival e il Giffoni Film Festival. Ma la fama per Gualazzi arriva grazie alla partecipazione a Sanremo 2011, dove vince nella categoria Giovani con la canzone Follia d’amore. Grazie alla vittoria, inoltre, riesce a pubblicare il secondo album in studio dal titolo Reality and Fantasy. Poi Raphael approda all’Eurovision Song Contest sulle note di Madness of love e si classifica secondo in Europa.

Torna in Italia e di nuovo nel 2013 sale sul palco dell’Ariston per cantare Senza ritegno e Sai (ci basta un sogno). Infine, arriva anche il terzo disco n studio: Happy Mistake. Nel 2014 torna a Sanremo insieme ai The Bloody Beetroots con Tanto ci sei e Liberi o no. Per lui, però, arriva una meritata seconda posizione. L’ultimo album risale al 2016 ed è Love Life Peace.

Raphael Gualazzi, Carioca: il testo

di R. Gualazzi – D. Petrella – R. Gualazzi – D. Pavanello
Ed. Sugarmusic/Universal Music Publishing Ricordi/
Metatron Publishing – Milano – Torino

L’ultimo bacio è un apostrofo
Che mi hai lasciato
Non ci sei più e sono in un angolo
Tirando il fiato
Io che con te ho sorriso e pianto
Fino a non vedere
La nostra storia è stata un salto
E io non so cadere
Vedo
Nel buio
Luci
Di un locale a due passi da me
Nel fumo
Una voce
Mi sospira dai balla con me
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Puoi cancellare ogni momento
In una volta sola
Meglio spazzati via dal vento
Che ogni tua parola
Ora
Vedo
Nel buio
Il tuo viso a due passi da me
Non hai
Scuse
Per tenermi lontano da te
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Che io sia maledetto
Dai non fare la stupida
Fammi un sorriso
Che la noche se ne va
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Non me ne importa di quel che pensi
Non me ne importa di quel che senti
Non mi ricordo neanche chi sei tu
Voglio sorridere dei miei sbagli
Voglio rivivere sogni immensi
Voglio una vita che non finisce più
Ma chi l’avrebbe detto (Non me ne importa di quel che pensi)
Sento solo la musica (Non me ne importa di quel che senti)
Carioca (Non mi ricordo neanche chi sei tu)
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto (Voglio sorridere dei miei sbagli)
Sento solo la musica (Voglio rivivere sogni immensi)
Carioca (Voglio una vita che non finisce più)
Carioca
Carioca