Dopo la squalifica al Grande Fratello Vip Fausto Leali ha rilasciato la sua prima dichiarazione ammettendo di aver sbagliato a usare termini razzisti, ma si è anche schernito dalle accuse di razzismo.
Fausto Leali, la squalifica
Dopo appena un paio di giorni nella casa più spiata d’Italia, Fausto Leali è stato squalificato per aver usato più volte il termine “n*gro” in riferimento a Enock Barwuah. Il cantautore ha anche inneggiato a Mussolini e Hitler, fatto che in rete ha scatenato un putiferio. Leali ha accettato la squalifica senza colpo ferire, e una volta uscito dalla Casa più spiata d’Italia ha ammesso di aver sbagliato. A sua discolpa ha però affermato di aver trascorso diverso tempo “con musicisti afroamericani” con i quali ha “sempre scherzato utilizzando quel termine” che oggi ha “assunto una connotazione dispregiativa”. “Ma non si dica che Fausto Leali è razzista perché è un’eresia”, ha affermato il cantautore, tutto sommato felice di poter tornare a casa dalla moglie e dai figli.
Sui social a prendere le sue difese ci aveva pensato Salvo Veneziano, anche lui squalificato dal Grande Fratello Vip (nella precedente edizione) per aver utilizzato termini sessisti contro Elisa De Panicis e Paola Di Benedetto. Secondo Salvo la squalifica di Leali sarebbe paragonabile alla sua, e via social ha scritto: “Ormai non si può dire più un c**zo …. Tutti finti moralisti… Tutti falsoni….. Puoi fare del bene per una vita, sbagli una volta e ti condannano a morte…… Siamo solo pedine x gli ascolti… “