I primi del ‘900 furono un periodo di grandi cambiamenti; cominciavano a girare le macchine e si avvicinavano, purtroppo, gli orrori della Prima Guerra Mondiale. Anche il cinema prendeva piede e insieme ad esso le star, da cui le donne copiavano le pettinature.
1900
Durante la prima decade del periodo i capelli lunghi e ondulati e i ricci erano molto popolari. La permanente non era stata ancora inventata, così le donne si arricciavano i capelli con le pinze. I capelli lunghi venivano raccolti in elaborate ‘banane’. Molte donne utilizzavano strutture e supporti per rendere le pettinature ancora più piene e voluminose.
1910
I capelli mossi erano ancora in voga nel 1910 ma lo stile cominciava a semplificarsi. Le donne volevano essere capaci di guidare o andar in bicicletta senza il fastidio di quelle acconciature elaborate, così i capelli raccolti divennero più minimalisti, stile antica Grecia. Cominciarono anche a tagliarli più corti, verso le spalle.
1920
Gli anni ’20 segnarono l’inizio dell’era del jazz e dello stile ‘maschietta’. I capelli si fecero ancora più corti, a caschetto e le onde più fini. Attorno al 1927-28 molte donne portavano la ‘Eton crop’ che consisteva in capelli corti, appiattiti da gel e prodotti specifici che li rendevano lucidi e luminosi. Verso la fine degli anni ’20 si allungarono di nuovo e tornarono le onde morbide.
Cappelli
I cappelli erano accessori importanti in quel periodo. Cappelli a tesa larga erano molto diffusi nella prima decade del ‘900, poi si fecero più piccoli tipo cuffie. Intorno al 1910 era popolare anche il turbante, mentre più tardi diventarono famosi i cappelli a cloche, senza tesa, leggeri e flosci, che le donne portavano fino agli occhi. Molti erano decorati in stile art-deco.
BIodich