Marco Tringali Al Maker Faire Roma, il successo è andato all’invenzione Talking Heads, mentre lo Start Up Contest ha premiato uno spazzolino intelligente.
Il Maker Faire Roma, la grande kermesse che si svolge nella capitale e che premia l’invenzione più originale ha chiuso i battenti il 16 ottobre con una grande partecipazione di pubblico. Ad aggiudicarsi il primo premio come migliore invenzione è stata l’idea Talking Hands che ha vinto il R.o.m.e Prize, il ricco premio da 100 mila euro. Si tratta di un rivoluzionario guanto in grado di tradurre in parole il linguaggio dei segni. L’invenzione è stata realizzata da due giovani marchigiani. Si tratta di Francesco Pezzuoli e Dario Corona che hanno ricevuto il premio direttamente da Grant Imahara, uno dei più noti ‘mythbuster’ e già trionfatore in passato al Maker Faire Roma.
GlareSmile si è aggiudicato lo Start Up Contest
E’ stato premiato, nel corso della cerimonia, anche il nuovo vincitore dello Start Up Contest, che ha ricevuto la somma di 75 mila euro offerta dalla Digi-Key Electronics. Lo Start Up Contest premia il miglior progetto riservato allo sviluppo di prodotti elettronici. Ad aggiudicarsi il premio è stato GlareSmile, uno spazzolino futuristico che in pochi secondi riesce ad igienizzare accuratamente i denti. Si tratta di uno spazzolino definito ‘intelligente’ che potrebbe aiutarci in futuro a combattere più efficacemente la formazione di placca batterica con l’igiene quotidiana.
Rome Prize, è stato come sempre uno degli eventi più attesi della kermesse Maker Faire. Una fiera che si è estesa su una superficie di circa 55 mila metri quadrati, e che ha visto l’esposizione di oltre 700 progetti, tutti molto originali e apprezzati dagli oltre 110 mila visitatori che hanno affollato gli stand nella tre giorni romana. Un successo di partecipazione che ha sorpreso anche gli organizzatori e che in futuro, ne siamo certi, si ripeterà con numeri sempre maggiori.
