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Mantova, stupro di gruppo durante una festa in casa, la vittima è minorenne: 5 indagati

Arresti per uno stupro di gruppo a Mantova

Mantova, stupro di gruppo durante una festa in casa, la vittima è minorenne: 5 indagati per un party del 18 maggio finito con la violenza sessuale

Stupro di gruppo a Mantova durante una festa in casa e in danno di una vittima minorenne: sono 5 gli indagati per quella violenza orribile ancorché presunta che si sarebbe consumata a Suzzara in danno di una ragazzina residente nel Cremonese. Secondo gli atti di indagine confluiti in un corposo fascicolo di cui è titolare la Procura della Repubblica di Mantova il fatto reato si sarebbe consumato il 18 maggio scorso all’interno di un’abitazione durante una festa privata. In quelle circostanze la vittima avrebbe subito l’aggressione sessuale dei suoi cinque offender, tutti di età compresa fra i 20 ed i 23 anni

Mantova, stupro di gruppo con due arresti in carcere e tre misure minori

E le misure di cautela chieste dal magistrato ed erogate dal Giudice per le Indagini Preliminari sono diversificate a seconda del “ruolo” e della gravità delle accuse in via di contestazione procedurale: due dei giovani sono stati arrestati e sono in carcere a Mantova mentre i restanti tre sono assoggettati all’obbligo di dimora ed al divieto di allontanamento dal domicilio eletto dopo le 20.00. A condurre le indagini sul campo con mansioni id Pg in delega diretta della Procura era stata la Squadra Mobile della città dove si sarebbe consumato il reato in collaborazione con quella che opera dove la vittima risiede. 

Stupro di gruppo a Mantova: le prove a carico raccolte dal primo giugno

Gli agenti avevano iniziato a raccogliere elementi a carico dal primo giugno, dal giorno cioè in cui la vittima aveva trovato il coraggio di recarsi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cremona e farsi refertare per quanto a suo dire le era accaduto. Il primo step degli inquirenti era stato proprio quello di assumere a Sit, sommarie informazioni testimoniali, la ragazza, per poi formalizzare la sua denuncia dopo una serie di riscontri sulla procedibilità penale. Il relativo comunicato girato ai media non è molto chiaro, data la delicatezza dell’indagine e soprattutto la posizione giuridica della vittima che è under 18, ma la nota cita testualmente l’acquisizione di “importanti e significativi riscontri”. 

Blitz a Mantova per uno stupro di gruppo con perquisizioni e cellulari sequestrati

Il 2 luglio erano scattate le perquisizioni a casa dei denunciati e gli operanti avevano individuato il luogo esatto dove, secondo lo storico della denuncia, era avvenuto lo stupro. In più gli agenti avevano sequestrato cellulari e dispositivi informatici in uso agli indagati. Tutto questo fino al 29 luglio, quando sulla scorta di ciò che hanno trovato procura ed agenti hanno eseguito le ordinanze disposte dal Gip.