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Mattarella al Meeting di Rimini: "Più migranti regolari per stroncare traffico di esseri umani"

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"Più ingressi regolari sono lo strumento per stroncare il crudele traffico di esseri umani"

Durante l’annuale incontro di Rimini è intervenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra i temi affrontati, il nodo spinoso dei migranti, che in queste ore divide anche il governo.

Mattarella al meeting di Rimini: “Migranti non sono numeri ma uomini”

L’ultima volta al Meeting di Comunione e Liberazione Mattarella era al suo primo mandato, e uno dei temi più dibattuti nell’arena politica italiana riguardava la questione migranti. Oggi, come all’epoca, Mattarella ritorna sette anni dopo da due volte capo dello Stato. Oggi, come allora, il tema delle migrazioni è tornato nuovamente al centro dell’agenda politica. A questo fenomeno si aggiunge quello dei migranti climatici. Uomini e donne poveri che scappano da aree geografiche devastate dal cambiamento climatico causato in gran parte dagli Stati più ricchi e inquinanti dove scelgono di migrare.

Ma la vera notizia che anima i contrasti partitici è che dall’inizio del 2023 a oggi sono sbarcati in Italia più di 100mila migranti, il doppio di quelli arrivati nel 2022. Senza contare i morti in questi viaggi della speranza. Proprio a loro, Mattarella rivolge un pensiero, ricordando ai presenti che “i migranti non sono numeri, ma uomini”.

Il monito di Mattarella: “No alle barriere”

L’intervento del capo di Stato è un appello indiretto al governo:

“Vorrei che ci interrogassimo su cosa si fondano la società umana e la realtà nella quale ciascuno di noi è inserito. È il carattere dello scontro? È inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo? È l’ostilità verso il proprio vicino, il proprio lontano? È la contrapposizione tra diversi? O è, addirittura, sul sentimento dell’odio, che si basa la convivenza tra le persone? Se avessimo risposto affermativamente, anche, soltanto, a una di queste domande, con ogni probabilità, il destino dell’umanità si sarebbe condannato da solo”.

Mattarella è il portavoce della Costituzione italiana, ed è su questa che intende convogliare l’attenzione delle forze politiche, per “superare insieme le barriere e gli ostacoli; per esprimere la nostra stessa umanità. Per superare, per espellere, l’odio, come misura dei rapporti umani”.

Qual è la soluzione della questione migranti?

La risposta di Sergio Mattarella è ribadita nel suo intervento al Meeting Rimini 2023.

“Occorre percorrere strade diverse. Se non se ne avverte il senso di fraternità umana, per una miglior sicurezza. Occorre un impegno, finalmente concreto e costante, dell’Unione europea”.

Il capo dello Stato invita a un maggiore “sostegno ai Paesi di origine dei flussi migratori”.

“È necessario – conclude – rendersi conto che soltanto ingressi regolari, sostenibili, ma in numero adeguatamente ampio, sono lo strumento per stroncare il, crudele, traffico di esseri umani“.