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Migranti, le dichiarazioni di Piantedosi sullo stato d'emergenza

Matteo Piantedosi

Sul tema migranti interviene il ministro Piantedosi che spiega perché il governo ha adottato lo stato d'emergenza

Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, ha rilasciato delle dichiarazioni a proposito dello stato d’emergenza che il governo ha deciso di adottare per gestire gli sbarchi dei migranti.

Migranti, le dichiarazioni di Piantedosi sullo stato d’emergenza

Il ministro Piantedosi ha spiegato subito che non esiste un allarme migranti, ma lo stato d’emergenza è necessario per avere delle regole chiare e precise che consentano di gestire al meglio i flussi migratori. Le sue parole sono state riportate dall’Adnkronos e sono le seguenti:

“Condivido quello che dice la Cei che non esiste un allarme migranti ma esiste uno stato di emergenza tecnicamente inteso che ha suggerito al governo di dotarsi e di dotarci di procedure semplificate per poter essere all’altezza della sfida di questa complessità.

Lo stato d’emergenza fu adottato anche dopo lo scoppio della guerra in Ucraina

Il capo del Viminale ha poi specificato che lo stato d’emergenza è solo “una formula tecnica” necessaria per permettere a più soggetti istituzionali di intervenire dove c’è necessità. Inoltre, lo stato d’emergenza voluto dal governo Meloni fu adottato anche dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. In quel caso, come oggi, non c’era un allarme migranti, ma era necessaria comunque una strategia quasi immediata per gestire la situazione.