Martina Toma Morta la donna ricoverata al San Paolo dopo esser stata colpita da una forma contagiosa di meningite da meningococco. Ecco chi era.
Vittoria Patti, 54 anni, palermitana trasferitasi a Nord da piccola, faceva l’insegnante di scienze all’Istituto Tecnico Curie di Milano, dove era soprannominata Pokankuni: amata da tutti, considerata un’insegnante straordinaria che amava il proprio lavoro.
Conosciutissima sul web per i suoi quattro blog, dove parlava della sua vita di insegnante ma anche del percorso religioso che stava compiendo nell’Opus Dei (era soprannumeraria) e dava consigli a tutti quanti ne avessero bisogno.
La donna è morta ieri notte alle 12.50 all’ospedale San Paolo, dove era ricoverata in condizioni gravissime da mercoledì. Subito è scattata la profilassi antibiotica obbligatoria per 9 classi (circa 150 studenti) e 100 insegnanti che dovranno prendere l’antibiotico, ormai tristemente noto, di nome Rifadin.
Stamattina a scuola le lezioni vanno avanti ma dalle ore 11 non si potrà entrare nell’edificio perché sono in corso le procedure di profilassi: Walter Gallera, assessore al Welfare, assicura le famiglie sull’incolumità degli studenti che verrà rispettata a ogni costo.
Intanto che i tre figli e il marito si trovavano al capezzale della donna, gli addetti dei laboratori hanno cominciato a studiare il virus che l’ha colpita per identificarne il ceppo (le analisi sono ancora in corso). Quest’ultimo aveva colpito quasi tutti gli organi interni, impedendone la funzionalità.
Ancor prima del decesso 4 familiari e 7 amici stretti sono stati sottoposti a profilassi e l’Ats (ex Asl) ha consegnato loro l’antibiotico.
A Milano rischia di ri-esplodere l'”allarme meningite” come successe dopo la morte di due studentesse della Statale poco tempo fa, uccise a quattro mesi di distanza l’una dall’altra. L’assessore Gallera e il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Marco Bussetti, rassicurano famiglie degli studenti e cittadini che non c’è alcun pericolo: l’Ats sta lavorando a identificare il ceppo e continueranno le campagne di prevenzione e informazione a riguardo.
