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Morta la donna tamponata in auto dall'attore Marco Paolini

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Alessandra Lighezzolo, 53 anni, è deceduta la sera del 19 luglio. Le sue condizioni erano già molto gravi al momento del ricovero.

Alessandra Lighezzolo, la donna tamponata martedì 17 luglio dall’auto dell’attore Marco Paolini, è morta la sera di giovedì 19 luglio. Riferisce Il Gazzettino: “E’ stata valutata la morte cerebrale della paziente, poi è sopravvenuto il decesso”. Le condizioni della 53enne, sin dal ricovero d’urgenza all’ospedale Borgo Trento (Verona), erano apparse subito gravi. L’amica di Alessandra Lighezzolo, anche lei coinvolta nell’incidente stradale, è in prognosi riversata ma non è in pericolo di vita. L’attore, originario di Belluno, ha ammesso le sue responsabilità al momento del sinistro. “E’ stata colpa mia”, ha affermato subito Marco Paolini agli agenti accorsi sul luogo dell’incidente: “Ho avuto una distrazione”. Alessandra Lighezzolo era sposata e aveva due figli. Viveva ad Arzignano, dove gestiva un negozio con articoli dedicati al mondo dell’infanzia. I familiari hanno esposto il segno di lutto nell’attività della parente scomparsa.

L’incidente

Alessandra Lighezzolo, 53 anni, è morta a causa dell’incidente avvenuto martedì 17 luglio sull’autostrada A4, tra i caselli di Verona Sud e Verona Est- direzione Venezia. Sono state ricostruite le circostanze a causa delle quali si è svolto il sinistro, dopo i primi rilievi effettuati dalle Forze dell’Ordine e una volta ascoltate le testimonianze. Marco Paolini, a guida della sua Volvo, ha perso il controllo della vettura, forse a causa di una serie di forti colpi di tosse. L’auto si è scontrata con violenza il lato posteriore di una Fiat 500. A bordo del veicolo vi sono Alessandra Lighezzolo, nel lato riservato al passeggero, e una sua amica poco più giovane- 51 anni- alla guida della 500 tamponata. L’impatto è stato violento: a causa dell’urto, l’auto con a bordo le due donne si è ribaltata. Il veicolo ha poi oltrepassato la carreggiata dell’autostrada, finendo nella corsia della superstrada accanto. Allertati i soccorritori, sono giunti sul posto i Vigili del Fuoco, la polizia stradale e le ambulanze del 118. Le condizioni di Lighezzolo sono apparse subito molto gravi. L’amica, in macchina con la 53enne, non è in pericolo di vita. Marco Paolini è rimasto illeso.

Le cause dell’incidente

L’attore, come anticipato, ha ammesso subito le sue responsabilità circa l’incidente e si è mostrato collaborativo con le Forze dell’Ordine. Paolini si è sottoposto all’etilometro e ha mostrato lo smartphone agli agenti. Secondo quanto riferito da Il Corriere del Veneto, l’attore avrebbe ricevuto un messaggio Whatsapp qualche minuto prima dello schianto; è compito della polizia accertare se sia stato visionato subito o poco più tardi. Al momento pare che un momento di distrazione– dovuto a violenti colpi di tosse-, per quanto veloce possa essere stato, è stato fatale. La patente di guida dell’attore è stata ritirata. La posizione di Marco Paolini, indagato per lesioni, potrebbe aggravarsi ulteriormente sotto il profilo penale. Secondo il sito web del Corriere della Sera, potrebbe profilarsi il reato di omicidio stradale.