Vincenzo Borriello Novara – C’è chi tutte le mattine si alza per guadagnarsi onestamente da vivere. Ida Lagrutta, 45 anni, titolare di un Compro Oro di Novara, era una di queste persone. Anche quella mattina del 18 novembre scorso Ida si era alzata di buon’ora, ha preparato il caffè, ha fatto colazione, ha preso le chiavi del suo negozio e si è recata a lavoro. Ida era ignara di quanto le sarebbe accaduto nel corso della giornata. Non sapeva che uno sporco assassino attendeva di rapinarla, anche a costo di ucciderla. Il suo assassino l’ha colpita ripetutamente, alla testa, con un corpo contundente. L’ha lasciata in terra ad annegare nel suo stesso sangue. La corsa disperata in ospedale, il ricovero in sala rianimazione, dieci giorni di agonia, poi, la morte, questa mattina. Il suo assassino è lì fuori, libero, meditando, forse, un’altro colpo da mettere a segno. Starà selezionando e osservando con cura, con i suoi occhi avidi la sua prossima vittima. Pronto a tutto pur di prendere ciò che non gli spetta.
