Camera ardente di Giorgio Napolitano, l'omaggio di Mattarella e Meloni: arrivato anche Papa Francesco

La camera ardente di Giorgio Napolitano è stata aperta oggi, domenica 24 settembre 2023, alle ore 10, nella Sala Nassiriya di Palazzo Madama, in Senato. Tutti potranno dare l’ultimo saluto al presidente emerito della Repubblica prima dei funerali di Stato. Presenti molti rappresentanti della politica, centinaia di persone in coda, e anche Papa Francesco.

Morte Giorgio Napolitano: aperta la camera ardente prima dei funerali di Stato

La camera ardente di Giorgio Napolitano è stata aperta nella giornata di oggi, 24 settembre, alle ore 10, nella Sala Nassiriya di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Senato Ignazio La Russa. Ad accogliere il feretro di Napolitano davanti all’ingresso principale erano presenti La Russa, il segretario generale Elisabetta Serafin, il vice Segretario generale Federico Toniato, i figli dell’ex Capo di Stato, Giulio e Giovanni, i nipoti, e la moglie Clio. Il feretro è arrivato in Senato scortato dai corazzieri e accolto davanti a Palazzo Madama dal picchetto d’onore. I primi omaggi a Giorgio Napolitano, posizionati nel cortile d’onore del Senato, di fronte alla camera ardente, sono una corona di fiori del Partito Democratico, il gonfalone della città di Napoli e una corona di girasoli del sindaco di Roma. Dalle 11 alle 19 di oggi, 24 settembre, e dalle 10 alle 16 di domani, lunedì 25 settembre, sarà possibile al pubblico entrare per l’ultimo saluto al Presidente emerito della Repubblica.

Camera ardente di Giorgio Napolitano: l’ultimo saluto del mondo della politica

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio a Giorgio Napolitano, fermandosi a salutare la sua famiglia prima di un momento di raccoglimento davanti al feretro. All’uscita il Capo dello Stato è stato salutato con un applauso da una piccola folla di cittadini radunata davanti a Palazzo Madama. Tra i primi a rendere omaggio al feretro del presidente emerito della Repubblica anche l’ex premier Mario Monti e gli ex presidenti della Camera, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini. Anche il Presidente della Camera Lorenzo Fontana è arrivato nella camera ardente per l’ultimo saluto a Giorgio Napolitano. “Lascia un modo e uno stile di adempiere ad altissime funzioni pubbliche molto rigoroso, stile che è il contrario dell’inseguimento del consenso e della demagogia. È, il fare il bene del Paese” ha dichiarato Mario Monti.

Diverse le cariche istituzionali e i parlamentari che stanno arrivando al Senato per rendere omaggio a Giorgio Napolitano, prima dell’apertura della camera ardente al pubblico. Presenti anche l’ex premier Mario Draghi, l’ex presidente del Senato Piero Grasso, l’ex ministro Anna Finocchiaro, l’ex capogruppo Pd Luigi Zanda e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Arrivata al Senato anche Giorgia Meloni, che è stata accolta dal presidente Ignazio La Russa. La premier ha salutato i familiari del politico scomparso, ha scambiato qualche parola con il figlio e si è fermata per un momento di raccoglimento davanti al feretro, prima di andarsene. Presente anche la segretaria del Pd Elly Schlein, accompagnata dalla delegazione dem. Pochi minuti dopo sono arrivati anche Giuseppe Conte, leader del M5s, e Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’economia. “Giorgio Napolitano ci lascia due cose, le sue due stelle polari: l’Europa e l’alleanza atlantica” ha dichiarato il senatore Pierferdinando Casini. Arrivato nella camera ardente anche Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, che ha sottolineato che Napolitano è stato un uomo che si è sempre assunto responsabilità nell’interesse del Paese.

Morte Giorgio Napolitano: la camera ardente aperta al pubblico

Dopo i tanti omaggi degli esponenti politici, la camera ardente di Giorgio Napolitano è stata ufficialmente aperta al pubblico. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha accolto i primi cittadini che hanno fatto il loro ingresso, stringendo loro la mano. Le visite sono consentite fino alle 19 di questa sera e poi riprenderanno domani dalle 10 alle 16. Sono attese moltissime persone, pronte a dare l’ultimo saluto al presidente emerito. La fila è molto lunga e arriva fino a Sant’Ivo alla Sapienza. In meno di un’ora dall’apertura del pubblico sono arrivate centinaia di persone, che sono rimaste in attesa davanti a Palazzo Madama.

Giorgio Napolitano, il cordoglio di Re Carlo III: “Lo ricordo con affetto”

“Caro Signor Presidente, ho appreso con grande tristezza della morte del Presidente Napolitano. È stato un servitore dello Stato devoto che ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla promozione della democrazia” è il messaggio che Re Carlo III ha inviato a Sergio Mattarella. “Ricordo con grande affetto il nostro incontro durante la mia visita a Roma nel 2009 e, in particolare, l’amicizia che esisteva tra il Presidente Napolitano e mia madre, Sua Maestà la Regina Elisabetta II. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alla famiglia del Presidente Napolitano e al popolo italiano in questo momento” ha aggiunto il Re.

Giorgio Napolitano, i funerali di Stato: i dettagli

I funerali di Stato, laici, verranno celebrati martedì 26 settembre 2023, per la prima volta nell’emiciclo di Montecitorio. Le esequie del presidente saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi predisposti in Piazza del Parlamento. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale. Saranno previsti diversi interventi, tra cui quelli di Paolo Gentiloni, Gianni Letta, Giuliano Amato, il cardinale Gianfranco Ravasi e Anna Finocchiaro.

Giorgio Napolitano, camera ardente: arrivato anche Papa Francesco

Anche Papa Francesco è arrivato alla camera ardente allestita per il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’auto che ha portato Bergoglio si è fermata all’ingresso di Palazzo Madama e il Pontefice, aiutandosi con una carrozzina, è entrato nella sala per salutare i familiari di Napolitano. Il Papa ha trascorso un lungo momento di raccoglimento davanti al feretro del presidente emerito della Repubblica.