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Incidenti sul lavoro, più di ventimila vittime in vent'anni: i dati dell'Inail

Lavoro

Il segretario della Cgil Maurizio Landini commenta l'incidente alla stazione di Brandizzo inquadrando il fenomeno della morte sul lavoro in Italia come «una strage vera e propria»: l'Inail gli dà ragione

Il lavoro elimina l’uomo. Ma il proverbio non diceva «nobilita»? In effetti, sì. Dai dati raccolti dall’Inail riguardo gli incidenti sul posto di lavoro, tuttavia, è evidente che di nobiltà c’è (rimasto) ben poco. Sono più di ventimila i morti sul lavoro negli ultimi vent’anni, un numero che per il segretario della Cgil Maurizio Landini – intervistato da La Stampa sull’incidente dello scorso 30 agosto avvenuto a Brandizzo (TO) – è indicativo di «una strage vera e propria».

La scarsa sicurezza del lavoro precario: l’appello di Landini

Landini sostiene che tra le principali cause di questi incidenti ci siano le scarse condizioni di sicurezza del lavoro precario e che sia pertanto necessario «investire su prevenzione e controllo». Ha ragione? Ha torto? Entrambe possibili, ma una cosa è certa: i dati che cita sono corretti. I numeri aggiornati delle denunce di incidenti sul posto di lavoro sono raccolti dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: l’Inail specifica quanti tra gli incidenti hanno condotto il lavoratore alla morte, segnalando inoltre se l’infortunio è avvenuto durante il lavoro oppure in itinere, ovvero nel tragitto tra l’abitazione e il luogo di lavoro. A ogni denuncia corrisponde una singola persona infortunata: in caso di incidenti che coinvolgono più persone, il datore di lavoro ha presentato all’Inail tante denunce quanti sono i lavoratori infortunati.

Il record dei morti sul lavoro durante la pandemia da Covid-19

I dati definitivi più recenti sono quelli del 2021: quell’anno le denunce di morti sul lavoro sono state 1.400. Nel 2022, 1.090 (ancora provvisori). Nei primi sette mesi del 2023, 559 (anch’essi provvisori). Prendendo come riferimento i dati del ventennio 2002-2021 rielaborati da Pagella Politica, i morti sul lavoro sono stati in totale 26.199, circa 1.300 all’anno. C’è da dire, comunque, che in questi anni l’andamento del numero di morti sul lavoro è stato altalenante: se nel 2009 si sono toccate le 1.068 vittime, i morti sul lavoro nel 2020 – durante la pandemia da Covid-19 – sono stati ben 1.695. Landini torna, purtroppo.