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Morto Angus Cloud, la madre: “Mio figlio non si è suicidato. Forse è stata un’overdose accidentale”

Morto Angus Cloud mamma overdose accidentale

Lisa Cloud, mamma dell’attore Angus Cloud, il figlio non si sarebbe suicidato ma sarebbe morto per un’overdose accidentale.

Per la mamma di Angus Cloud, morto lo scorso 31 luglio, il figlio non si sarebbe suicidato: la sua prematura scomparsa, infatti, sarebbe da attribuire a un’overdose accidentale.

Morto Angus Cloud, per la mamma la causa è stata un’overdose accidentale

Lisa Cloud ha scritto un lungo post sul suo profilo Facebook con il quale ha affermato di essere convinta che il figlio non si sia suicidato. Per la donna, madre dell’attore Angus Cloud famoso per aver preso parte alla serie tv Euphoria, ha scritto che la prematura scomparsa del 25enne potrebbe essere dovuta a una overdose accidentale. Il decesso risale allo scorso 31 luglio quando il giovane è stato trovato senza vita nella sia casa di Oakland. Anche se cause della morte sono ancora in fase di accertamento, si è subito ipotizzato che potesse trattarsi di un caso di suicidio dato che l’attore soffriva da tempo di depressione ed era travolto dal dolore per la recente scomparsa del padre.

“Amici, voglio che tutti sappiate che apprezzo il vostro amore per la mia famiglia in questo momento doloroso”, ha scritto la signora Cloud. “Voglio anche che sappiate che, sebbene mio figlio sia stato profondamente addolorato per la prematura morte di suo padre per mesotelioma, il suo ultimo giorno è stato di gioia. Stava sistemando la sua stanza e mettendo a posto oggetti in giro con l’intento di rimanere un po’ nella casa che amava. Ha parlato del suo intento di aiutare a provvedere alle sue sorelle al college, e anche aiutarmi emotivamente e finanziariamente. Non voleva porre fine alla sua vita. Quando ci siamo abbracciati per la buonanotte ci siamo detti quanto ci volevamo bene e lui ha detto che mi avrebbe visto la mattina”.

Il post su Facebook

“Non so se o cosa possa aver messo nel suo corpo dopo”, ha continuato la donna, ripercorrendo gli ultimi istanti vissuti insieme al figlio. “So solo che ha messo la testa sulla scrivania dove lavorava al suo progetto artistico, si è addormentato e non si è svegliato. Potremmo scoprire che è andato in overdose accidentalmente e tragicamente, ma è chiaro che non aveva intenzione di lasciare questo mondo. Le sue lotte erano reali. Ha dato e ricevuto tanto amore e sostegno alla sua ‘tribù’. Il suo lavoro in Euphoria è diventato un parafulmine per la sua generazione e ha aperto un dibattito sulla compassione, la lealtà, l’accettazione e l’amore”.

 “La sua ferita alla testa 10 anni fa miracolosamente non gli ha causato la morte, come quasi sempre accade per un trauma del genere. Gli sono stati dati 10 anni di bonus e li ha riempiti di creatività e amore. I post sui social hanno suggerito che la sua morte è stata intenzionale. Voglio che voi sappiate che non è così. Per onorare la sua memoria, per favore, fate che atti casuali di gentilezza facciano parte della vostra vita quotidiana. Siano benedetti i vostri cuori”, ha concluso.